PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] recettori nei pazienti psicotici.
Per quanto riguarda infine la genetica del comportamento, passando attraverso lo studio di ceppi di animali con alterazioni neurobiologiche e comportamentali (Bovet e collaboratori 1969; Oliverio 1983) simili a ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] medicina apre la frontiera dell'endocrinologia, delle neuroscienze e della genetica molecolare. Ciò avrà molto da insegnare alla s. ( da cui muovono questi autori è sicuramente di tipo comportamentale con il vantaggio di riproporre la presenza del ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] sindrome, ossia un insieme di sintomi, di natura fisiologica, comportamentale e cognitiva, nella quale l'uso di una sostanza o oppiacei, avevano in comune un unico fattore genetico. Perciò, i fattori genetici che in un gruppo di individui determinano ...
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Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...] parte resta nelle aree riproduttive. Esperimenti di selezione genetica hanno permesso di ottenere nel corso di 3-6 mediamente un metro di altezza ogni 10 metri percorsi. Strategie comportamentali si sono coevolute a sostegno del volo 'a motore spento ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come si era creduto. La conta dei cromosomi e l'analisi genetica entrano fra gli esami di laboratorio. Nel 1959 esce un lavoro il collegamento spiega la risposta metabolica e comportamentale dell'organismo alle modificazioni dell'ambiente interno ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] dieta, lo stato di salute, il clima) e i fattori genetici. Un ulteriore problema, nel caso in cui le strutture della ma dal loro significato contestuale specifico, che può essere comportamentale, funzionale, simbolico, legato al sesso o alla classe ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di diritto si occupano necessariamente di modelli comportamentali non ricavabili dalla superficie formale del diritto impatto su di esso delle nuove tecnologie (computer, ingegneria genetica, pillola anticoncezionale), in che modo sia plasmato dai ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] per poter vedere se stesso - sia sotto il profilo comportamentale che sotto quello morale - come un soggetto in relazione tipi razziali di base, le loro varianti e le loro relazioni genetiche (v. Armelagos e altri, 1982). Gli anni trenta e quaranta ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] la psiche stessa (ma non necessariamente ereditati per via genetica), e sono solo in parte modificati dai fattori storici e dalla base biochimica, storico-sociale e personale-comportamentale della natura umana in direzione dell'immaginativo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] culturale, sottraendo la cultura (fascio o flusso di informazioni trasmesse attraverso il medium comportamentale, non iscritte nel patrimonio genetico) al rischio dell''evanescenza' e della dispersione delle informazioni, che incombe in effetti ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...