HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] bersaglio. Il primo tra i nuovi farmaci che ha dimostrato efficacia clinica in questa categoria è stato un peptide (T-20) in suggerisce che esistano aspetti patogenetici, sia di natura genetica che epigenetica, non apprezzabili in assenza di farmaci ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] o agli antibiotici non più in uso nella pratica clinica). Da quando l’Acrobacterium è stato ottimizzato anche per modificate in modo da non produrre polline) o l’ingegneria genetica dei cloroplasti (il transgene può essere inserito nel DNA di questi ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] fine degli anni settanta. L'avvento dell'ingegneria genetica e l'impressionante sviluppo delle biotecnologie che si in caso di pandemia sia in termini di aumentata protezione clinica, sia in termini di maggiore disponibilità di dosi di vaccino ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] per lungo tempo. È stato, quindi, messo a punto un protocollo clinico per il trapianto, sotto anestesia locale, di strati epiteliali geneticamente corretti su regioni del corpo piuttosto vaste, ottenendo risultati molto incoraggianti (Mavilio ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] grado di trasmetterla alla discendenza e quindi può avere figli affetti.
Dal punto di vista della pratica clinica e della consulenza genetica, questo problema si pone allorché il figlio sano di un genitore affetto da una malattia dominante desidera ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] che sembrano ben tollerati e presentano un'attività clinica efficace contro diversi tipi di neoplasie. È presenti nella maggior parte delle nostre cellule. Esperimenti di genetica condotti su modelli murini hanno permesso di dimostrare come ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] progressi compiuti in questo settore, la manipolazione genetica delle cellule prima del trapianto dovrà soddisfare una gran quantità di requisiti normativi prima di trovare applicazione clinica.
Differenziamento cellulare in vitro
Le espressioni di ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] di superficie o di ricombinare parte del suo patrimonio genetico con altri virus animali ('variazione' o 'diversità Sciences", 1986, 475, pp. 1-427.
l. bonomo, Immunologia clinica, Torino, UTET, 1992.
f.s. rosen et al., Primary immunodeficiency ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] ' operata dall'individuo sulla base del suo patrimonio genetico, ma con il continuo apporto dall'ambiente circostante 1980: Gainotti, Guido, I disturbi dell'intelligenza, in: Neuropsicologia clinica, 3. ed., a cura di Edoardo Bisiach e altri, Milano ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] in ciascun mese considerato, di un disturbo depressivo clinicamente significativo (vengono esclusi da questa stima i disturbi monozigoti rispetto ai dizigoti.
Tuttavia, il background genetico non rappresentava il maggiore fattore di rischio per la ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...