Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] orale è il pemfigo, anch'esso a patogenesi autoimmune. Clinicamente si manifesta con bolle che si rompono precocemente dando luogo a modo, il meccanismo della proiezione. Anche per la psicologia genetica di J. Piaget "tutta la vita mentale, come del ...
Leggi Tutto
Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] P. vivax. In questo caso, a differenza delle resistenze genetiche verso la malaria da P. falciparum, in cui la mutazione conferisce una minore suscettibilità verso i sintomi clinici della malattia, mantenendo però la suscettibilità del portatore all ...
Leggi Tutto
Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] non è stato ancora isolato, ma, con tecniche di ingegneria genetica, è stato individuato il suo genoma, la cui struttura lo C; 5-10 settimane per l'epatite E). Le forme cliniche sintomatiche e itteriche rappresentano circa il 25% dei casi, mentre ...
Leggi Tutto
Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] solo possiedono tutte le caratteristiche vitali, cioè un codice genetico e la capacità di esprimerlo e di trasmetterlo alla discendenza ambiente, senza però produrre alcuna alterazione patologica clinicamente evidente: per es., tutti gli Enterovirus ...
Leggi Tutto
Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] o invece una conseguenza di un deficit precoce di dopammina.
Genetica
Fino a poco tempo fa la MP era considerata il fino a un decennio fa solo il 75% delle diagnosi cliniche trovava una conferma autoptica. La difficoltà nasce dal fatto che la ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] allo sviluppo di patogeni 'opportunisti', un tempo rari. Nuove entità cliniche sono state identificate (per es., la malattia di Lyme e quelle modifica progressivamente nel tempo la propria sequenza genetica maggioritaria e quindi l'assetto antigenico, ...
Leggi Tutto
Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] insorgano in seguito alla convergente azione di fattori ambientali, forse virali, e di fattori genetici predisponenti.
3. Forme cliniche
Si riportano di seguito alcuni elementi essenziali delle principali malattie reumatiche, a eccezione dell'artrosi ...
Leggi Tutto
Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] fanno affidamento sul metabolismo mitocondriale con un'alta soglia aerobica. L'eterogeneità clinica riflette essenzialmente la complessità biochimica e genetica della catena respiratoria, il collo di bottiglia metabolico, che sintetizza l'ATP ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] cioè, del loro incontro con le droghe. Ampiamente confermato dalla clinica, il concetto proposto da Schelder e Block è semplice e secondo cui si tratta di una predisposizione genetica che verrebbe catalizzata dal convergere dei fattori esposti ...
Leggi Tutto
Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] è indice di lesione dei muscoli. Tuttavia, le prime evidenze cliniche di un interessamento muscolare compaiono più tardi. Di solito, fra spiega perché solo l’impiego delle tecniche di genetica molecolare ha reso possibile la sua identificazione.
L ...
Leggi Tutto
nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...