Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] il deficit completo. L'osservazione che la protezione genetica poteva esercitarsi non solo nel prevenire il contagio due farmaci NRTI e uno NNRTI, sebbene esista una minore esperienza clinica acquisita. D'altro canto, l'uso di un solo farmaco non ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] qualcosa di più complesso che non un suo organo, e la pratica clinica ci insegna che non tutti i pazienti rispondono ai farmaci in modo uguale la disciplina che studia le relazioni tra la costituzione genetica di un individuo e la sua risposta a un ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] a un feto, fino alla nascita. È questo un processo genetico finemente regolato attraverso l'attivazione di numerosi geni, tra gli oltre unica problematica che potrebbe ritardare l'applicazione clinica di queste tecnologie sarebbe il giudizio bioetico ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] sulla risposta di tipo IgE (fig. 2).
Sul piano clinico la produzione di IgE determina i fenomeni di ipersensibilità immediata poiché operato dal sistema Fas/Fas-L: se per alterazioni genetiche o altre cause il segnale di attivazione apoptotica viene ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] delle malformazioni congenite organiche (v. anche genetica medica: Diagnosi prenatale, in questa Appendice) evoluzioni future potranno confermarlo, dato che la fase di applicazione clinica di questa tecnica di chirurgia fetale è assai giovane (M ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] caso vi sia una interazione tra la vulnerabilità genetica e la perdita neuronale legata all'ipossia conseguente a sarà la durata del trattamento prima di raggiungere la remissione clinica; secondo, i sintomi, in particolare quelli negativi, tendono ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] aziendale, allo sviluppo di discipline e tecnologie emergenti come la farmacologia clinica, la tossicologia sperimentale, la cancerogenesi, la mutagenesi e l'ingegneria genetica. L'i. f. ha raggiunto progressivamente, nei suoi rapporti e interazioni ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] che hanno approfondito la sua ímportanza antropologica, oltre che clinica.
Pelle ed appendici cutanee, peli e capelli. 1946, 2 voll.; L. Gianferrari, G. Cantoni, Manuale di genetica, Milano 1942; C. Gini, Le rilevazioni statistiche tra le popolazioni ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] sue parti. La conoscenza di tali leggi è quindi premessa indispensabile per la comprensione genetica e sintomatologica delle disgenopatie. Da queste, per ragioni cliniche, sono da escludere quei vizî di prima formazione che si verificano durante la ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] Cinquanta del 20° sec., poco dopo la sua introduzione nella pratica clinica: si tratta di una resistenza multifattoriale con un'importante componente genetica, mentre la resistenza alla rifampicina, che agisce interferendo con RNA del micobatterio ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...