Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] gastrointestinali. Tra le diete speciali, di riconosciuta validità clinica e di impiego più frequente, possono essere annoverate le incoraggiare le speranze degli obesi. La componente genetica e multifattoriale della grande obesità comporta, infatti, ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] di una nuova entità nosografica fu effettuata essenzialmente su base clinica e con l'ausilio di test di laboratorio elementari. ma ne differisce per le modalità di trasmissione genetica (autosomica dominante) che colpisce ugualmente uomini e ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] della specie all'ambiente, Nuove ricerche sulla storia genetica dei trematodi, con tre tavole, I, in Mem Acc. d. scienze di Torino, XIX (1883), pp. 1037-1043; in La Clinica veterinaria, VI (1883), pp. 480-501 (con elenco delle pubblicazioni); in Ann ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] 1953 e rappresentò il primo nucleo dell'istituto di genetica, inaugurato nel 1953-54.
Figura scientifica di primissimo ai loro eroi, Roma s.d., p. 385; F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, p. 186 e tav. XXXXIV; ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] respiro contenente considerazioni sul significato del codice genetico e sulle relazioni fra genetica e biologia); i suoi studi nel settore metodo nelle scienze biologiche, in Arch. di patologia e clinica medica, XIII [1933], pp. 263-278; Indirizzo ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] ecc. Qualsiasi causa (chimica, tossica, virale, ormonale, genetica ecc.) alteri i complessi e numerosi meccanismi che regolano il sesso maschile e ha decorso assai lungo. Clinicamente è presente la sindrome colestatica con positività degli anticorpi ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] genetica dei fanciulli.
Nel 1894 il C. conseguì la libera docenza in patologia e clinica pediatrica e studiò nei minimi particolari, nell'ambito dello stesso Policlinico. La clinica fu inaugurata due anni dopo la sua scomparsa.
Morì a Roma il ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] 3, Milano s. d., pp. 9-48; Studii anatomici e clinici sull’utero in gravidanza e in travaglio, Milano 1890) e ginecologica Roma 1931; Sterilizzazioni coattive, in Atti del II Congresso italiano di genetica e eugenica, Roma… 1929, Roma 1932, pp. 79-87 ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] chiama zigote. Se il dna è modificato a causa di una mutazione genetica, si può intervenire sullo zigote per correggere il dna sbagliato. Se ai primissimi posti in questa attività di ricerca clinica avanzata. Un esempio permette di comprendere in ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] In alcuni gruppi etnici, molto probabilmente a causa del loro isolamento genetico, la frequenza dell'allele per l'albinismo può essere molto più nel calcolo delle probabilità che da genitori clinicamente normali nasca un bambino affetto da albinismo ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...