Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] comuni a più categorie diverse di disturbi ansiosi e altri fattori genetici specifici delle varie tipologie cliniche. Il resto del contributo causale ai differenti disturbi ansiosi risulta sostenuto da fattori ambientali, perlopiù idiosincrasici ...
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allergia
Paola Minale
Basi fisiopatologiche delle malattie allergiche
Le malattie allergiche sono la conseguenza di una risposta immunitaria anomala nei confronti di antigeni presenti nell’ambiente, [...] interazione tra patrimonio genetico e fattori ambientali. La modalità della predisposizione genetica all’allergia non sono di flogosi allergica.
Sintomatologia delle allergie
Sul piano clinico i sintomi sono l’espressione sia della fase immediata ...
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autismo
Valeria Savoja
Disturbo del neurosviluppo a origine multifattoriale, caratterizzato da deficit nell’interazione sociale e nella comunicazione, con manifestazioni quali comportamenti ripetitivi [...] tre anni di vita e permane in età adulta.
Epidemiologia e clinica
E. Bleuler nel 1911 utilizzò il termine autistico, dal greco ’a. è sconosciuta, ma si pensa che fattori genetici (alterazione di geni sinaptici), ambientali, immunologici, metabolici ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] ). In tema di predisposizione convulsiva si pongono tre direttrici di indagine: a) il suo riconoscimento clinico; b) la sua trasmissione genetica; c) le sue implicazioni cerebrali ed extracerebrali.
1. Diagnosi di predisposizione. - Appare ormai ben ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di una medesima famiglia si possono riscontrare alterazioni sierologiche e segni clinici dell'affezione, ha sostenuto che questa potesse derivare da una turba genetica consistente in una perdita della tolleranza immunitaria polivalente. L'ipotesi è ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] mellito è una delle più importanti e frequenti manifestazioni cliniche di disfunzioni ormonali; questa malattia è dovuta a RNA e proteine, sia la stessa replicazione del corredo genetico. Anche molti effetti degli ormoni sul differenziamento (per es ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] o ‛segno', nel quale la medicina tradizionale individua la manifestazione clinica di un difetto o di un eccesso, rappresenta anche un ‛ o degli eventi del passato, dell'eredità genetica correlata alle esperienze ambientali compiute e incorporate nel ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] parametro chimico della cellula, sia come regolatori del flusso informativo genetico. In precedenza (v. cap. 4, § m) se -186.
Valzelli, L., Elementi di psicofarmacologia sperimentale e clinica, Milano 1970.
Valzelli, L., The isolation syndrome", ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] dato buoni risultati sperimentali, pur non essendo stato adottato nella clinica, se non per quel che riguarda la conservazione del sangue dello sviluppo di quasi tutti i processi morbosi, non genetici e non traumatici, si comprende come si faccia ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] notevolmente cambiate. Nell'uomo, per esempio, c'è un ceppo genetico, presente tra la popolazione nella misura di 1 su 4.000, nella sintesi di nuovi composti e forse anche nella pratica clinica.
Un risultato della ricerca futura, che è alquanto più ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...