(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] nelle regioni trascritte, introni ed esoni (v. biologia molecolare e genetica, App. V), e nelle sequenze del promotore e di . È invece ancora molto limitato il successo nella pratica clinica. Più di recente, questo tipo di approccio è stato ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] generali.
La scuola neocostituzionalistica di A. De Giovanni, clinico medico di Padova, fu rappresentata da G. Viola e L. Castaldi, G. Berghinz, ecc.).
Nella ricerca genetica dei caratteri della costituzione si distinsero il Castellino (origine onto ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] a un feto, fino alla nascita. È questo un processo genetico finemente regolato attraverso l'attivazione di numerosi geni, tra gli oltre unica problematica che potrebbe ritardare l'applicazione clinica di queste tecnologie sarebbe il giudizio bioetico ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] prive di terreno comune, come l'elettronica e la genetica, la chimica e la psicologia, l'economia e yk, esumendo che siano mutuamente escludentisi, x rappresenta un insieme di dati clinici e paraclinici x1, x2,.... xj, P è il simbolo di probabilità e ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] sulla risposta di tipo IgE (fig. 2).
Sul piano clinico la produzione di IgE determina i fenomeni di ipersensibilità immediata poiché operato dal sistema Fas/Fas-L: se per alterazioni genetiche o altre cause il segnale di attivazione apoptotica viene ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] donde il loro accumulo nel sangue.
Laddove non sussistano anomalie genetiche, l'aumento delle LDL (e del c. a eccessivo, in senso assoluto o relativamente). Comunque, nella pratica clinica, quando la colesterolemia totale è molto elevata (superiore a ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] delle malformazioni congenite organiche (v. anche genetica medica: Diagnosi prenatale, in questa Appendice) evoluzioni future potranno confermarlo, dato che la fase di applicazione clinica di questa tecnica di chirurgia fetale è assai giovane (M ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] caso vi sia una interazione tra la vulnerabilità genetica e la perdita neuronale legata all'ipossia conseguente a sarà la durata del trattamento prima di raggiungere la remissione clinica; secondo, i sintomi, in particolare quelli negativi, tendono ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] aziendale, allo sviluppo di discipline e tecnologie emergenti come la farmacologia clinica, la tossicologia sperimentale, la cancerogenesi, la mutagenesi e l'ingegneria genetica. L'i. f. ha raggiunto progressivamente, nei suoi rapporti e interazioni ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] muraglia, ma un mobile e labile confine. La biologia genetica e ancor più la microbiologia e la biologia molecolare, indagando di integrazione. Non si può prescindere, difatti, né in clinica, né in teoria, da quella globalità psicofisica secondo la ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...