Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] di presidi nuovi, e sono correlati alla ricerca clinica e farmacologia, alla medicina molecolare, alla bioingegneria e sono sempre più profondi nella vita degli individui (manipolazione genetica, identità e privacy); llegata a nuove condizioni di ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] singoli argomenti: v. embriologia; eredità; fecondazione; genetica; riproduzione; sesso, ecc. Per quanto più il decorso, in acute, subacute e croniche; per la forma clinica, in catarrali, suppurative, emorragiche, esfoliative o membranose, ecc. Il ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] ) sembrano per es. correlati allo sviluppo dell'arteriosclerosi e alle sue complicanze cliniche.
Grande rilievo è pure riconosciuto alle alterazioni genetiche coinvolte in questi processi. È quindi facilmente ipotizzabile che lo studio di terapie ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] umano. Se è dunque vero - ferma restando l'importanza del potenziale genetico - che noi siamo ciò che mangiamo, è altrettanto certo che noi metodologia proposta recentemente dall'OMS; l'esame clinico nutrizionale trova, invece, più utile applicazione ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] che i meccanismi di osservazione spontanea o la sperimentazione clinica prima dell'immissione del farmaco sul mercato non siano farmaco può verificarsi per l'esistenza di una predisposizione genetica in senso lato o a causa di fenomeni immunologici ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] tentativo di integrare la teoria della selezione naturale con la genetica, che segnò l'inizio della corrente del neodarwinismo, un gruppo di soggetti oltre i 65 anni senza evidenza clinica di AD, suggerisce che il livello di gravità della depressione ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] il deficit completo. L'osservazione che la protezione genetica poteva esercitarsi non solo nel prevenire il contagio due farmaci NRTI e uno NNRTI, sebbene esista una minore esperienza clinica acquisita. D'altro canto, l'uso di un solo farmaco non ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] quando si segue una dieta senza che vi siano necessità cliniche, ossia in assenza di sovrappeso, oppure si seguono diete che riguardano l'esistenza di una possibile componente genetica nell'insorgenza dei disturbi del comportamento alimentare: ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] va ancora segnalato che la PGE2 fa parte della catena genetica del fenomeno febbrile, catena che può esser sintetizzata come segue l'effetto desiderato, ha fatto desistere dal suo impiego in clinica.
PGD2. − Le attività di questa p. sono state ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] qualcosa di più complesso che non un suo organo, e la pratica clinica ci insegna che non tutti i pazienti rispondono ai farmaci in modo uguale la disciplina che studia le relazioni tra la costituzione genetica di un individuo e la sua risposta a un ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...