Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] realtà la malattia di von Willebrand comprende diverse anomalie genetiche, capaci di modificare in vario modo la sintesi di di malignità, si riesce quasi sempre a ottenere una remissione clinica parziale o completa, che in genere però non è protratta ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] e delle conoscenze finora acquisite nell'ambito dell'applicazione clinica della terapia genica si sono focalizzati sulle cellule del sistema ematopoietico, che meglio si prestano a essere geneticamente curate al di fuori del corpo del paziente per ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] ha rivelato che il sistema HLA è controllato da 3 loci geneticamente associati, denominati LA (HLA-A), Four (HLA-B), e intervento di cardiochirurgia ad opera di M. Turina, della clinica universitaria di Zurigo. Anche in questo caso l'applicazione è ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] generale nella maggior parte dei paesi. In varie prove cliniche controllate l'efficacia è stata stimata intorno al 100%. usano proteine dell'involucro ottenute con tecniche di ingegneria genetica. Essi sono innocui, ma hanno dato finora risultati ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] si aprivano ricoveri per le partorienti, e specialmente ambienti di studio clinico. Possiamo anzi dire che a questo riguardo l'Italia figuri in ).
Egualmente la sterilità può avere un'origine genetica, trasmessa dai genitori ai figli attraverso un ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] genetica, la farmacodinamica e un approccio su vasta scala nella sperimentazione attraverso trials clinici di 200/mmc e così via) o di dilazionarlo in rapporto a parametri clinico-laboratoristici. Per es., se il paziente è del tutto asintomatico e il ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] dalla biologia della nutrizione cellulare, dalla epidemiologia, dalla medicina preventiva, dalla clinica e terapia nel campo biomedico; dalla genetica per il miglioramento selettivo delle specie e dalle tecnologie e biotecnologie alimentari in ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] La SCID da carenza dell'enzima adenosindeaminasi (ADA) è stata la prima malattia genetica a essere trattata con la t. g. a partire dal 1991. I primi studi clinici avevano messo bene in evidenza la sicurezza del trasferimento del gene ADA mediante dei ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] Calabria e Campania. La durata della malattia nei pazienti con MCJ genetica è generalmente più breve (la media è 4 mesi) che nei con variante MCJ hanno donato sangue prima di sviluppare segni clinici di malattia e che in Francia 3 pazienti su 21 ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] et al. 2004). A questo corrispondeva, sul piano clinico, una diversa tipologia di risposta, a partire dai ridotta disponibilità di serotonina rispetto all'allele (l). Studi di genetica abbinati a fRMN hanno mostrato una tendenza, nei portatori sani ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...