OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] morale di lui.
Il Hahnemann avvertì nettamente, da grande clinico, la notevole differenza che passa fra l'organismo umano e ognuno di essi, senza trarre dal loro insieme una sintesi genetica né una diagnosi né una prognosi, alle quali si interessava ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] tornare alla loro nicchia di origine. Per il trapianto clinico viene preferita la raccolta di HSC dal sangue periferico trovano sia nel contesto della biologia molecolare e della genetica, sia nell'impiego farmacologico di varie sostanze o fattori ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] a oltre duemila affezioni (anche molto rare) su base genetica, i geni (oncogeni) causa di tumori e i cura della malattia. Mancano, tuttavia, prove certe della loro efficacia clinica, anche se per uno di tali ossidanti, il deidroepiandrosterone, è ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] oggi gli osteociti sono considerati, specialmente da patologi e clinici, non cellule quiescenti, inattive, ma dotate di un quello scheletrico, come l'endocrinologia, la vitaminologia, la genetica e la patologia comparata dei mammiferi e, infine, ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] negli ultimi decenni sono state dedicate numerosissime ricerche sperimentali e cliniche. Mentre un tempo si riteneva che l'aumento del di alimenti. Al di là del valore della componente genetica, non vi è dubbio che il progressivo accumulo di tessuto ...
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SCIENZE OMICHE
Alfredo Miccheli
Federico Marini
- Genomica.Trascrittomica. Proteomica. Metabolomica. Dal profiling all’interpretazione biologica. Bibliografia
Si definiscono scienze omiche quelle discipline [...] (Tompa, Li, Bailey et al. 2005). Nel campo della genetica umana, la genomica ha permesso di identificare gruppi di geni che di una patologia. Infatti, affinché possa avere un’utilità clinica, a un biomarcatore è richiesto di possedere un’elevata ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] crea un danno alla mucosa intestinale in soggetti geneticamente predisposti. La tossicità dell'avena è stata studio.
La prevalenza della malattia celiaca nelle sue varie forme cliniche è molto elevata in tutte le popolazioni umane studiate: essa è ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] Innanzitutto dalla consapevolezza, derivante dall'esperienza clinica accumulata con la diffusione dell'uso della gli oppiacei, avevano in comune un unico fattore genetico. Perciò, i fattori genetici che in un gruppo di individui determinano la ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] una o l'altra tecnica a seconda di alcune particolarità cliniche dei distacchi da operare.
Ma il campo di applicazione oftalmologia pediatrica, quella gerontologica, la neuroftalmologia, la genetica, la medicina legale. È così possibile indirizzare ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] avrà successo in questi campi la metodologia potrà essere applicata anche per curare condizioni cliniche molto comuni in cui sono implicati meccanismi genetici.
Tuttavia si è ancora lontani dal considerare importante l'investimento di risorse umane ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...