psicologìa genètica Lo studio della genesi e dello sviluppo dei processi cognitivi, nonché l'influenza che l'inculturazione esercita sulla organizzazione mentale, dalla primissima età al termine della [...] è stato fondatore J. Piaget, che si è proposto il compito di scoprire il rapporto esistente tra la maturazione delle strutture nervose e diversi ‛stadi' di sviluppo psichico, osservando, sulla base di una metodologia clinica, le attività dei bambini. ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] ed entro questi confini di età è una clinica generale, anzi la più generale delle cliniche, in quanto nulla di ciò che riguarda il ramo verde della pediatria.
Lo studio della genetica in quanto riguarda disposizioni od affezioni ereditarie ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] donna non più giovane e che ha nella sua storia clinica aborti e parti prematuri per insufficienza placentare, viene trasferito all l'esistenza di una paternità e una maternità non genetiche, ma basate sul principio della responsabilità e dell'amore ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] fanno insorgere e sviluppare la forma. Così l'embriologia e la genetica non si esauriscono nel loro compito descrittivo, ma trovano ampio der Erde, Eidelberg 1931.
Medicina. - La morfologia clinica è la dottrina delle forme esterne del corpo umano ( ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] mentale) e il trattamento terapeutico da applicare ai singoli casi clinici.
Per questa trattazione si è preferito il termine P. nel campo della psicologia dell'età evolutiva e della psicologia "genetica" (cfr. L. Carmichael e A. Gemelli), che, ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] più forme) a trasmissione parenterale. Da un punto di vista clinico tali forme appaiono simili, almeno in parte, all'epatite A e v. in questa Appendice) sono agenti virali la cui informazione genetica è contenuta in una molecola di RNA e che hanno la ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] studi di M. Foucault sulla pazzia (1961), la clinica (1967) e la sessualità (1976) che vedremo Malthus avevano formulato: la sociobiologia, lungi dall'importare la genetica, ricondurrebbe alla storia umana una teoria derivata dalla storia umana ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] un solo gene potesse controllare una sindrome clinica discretamente eterogenea è stato risolto grazie alla . Rossor, Alzheimer's disease, ibid., p. 730; M. Raja, La genetica del morbo di Alzheimer, in Quaderni Italiani di Psichiatria, 12 (1993), p ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] della p. stessa, definita appropriatamente come "psicofisiologia clinica". È a questo livello che s'intravvede un scia delle scoperte sugli acidi nucleici come basi del codice genetico, prevede che l'attività neurale (che accompagna un'esperienza di ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] la terapia. L'istologia è un indispensabile sussidio al riguardo, da considerare insieme alle caratteristiche cliniche ed epidemiologiche e ai correlati genetici.
L'aggressività e l'invasività del tumore sono correlate con l'elevato numero di cellule ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...