Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) geneticacomportamentale; e) la nuova sintesi. [...] deve partire dal presupposto che il comportamento è almeno in parte un riflesso del genotipo. Basato sui principi della geneticacomportamentale un campo che si va espandendo - questo presupposto si è rivelato assai solido (v. Ehrman e Parsons, 1976 ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] interpretare il comportamento del cane soprattutto in termini di differenze di geneticacomportamentale dal lupo ancestrale, essendosi rivelata errata (grazie a studi di genetica molecolare) l’interpretazione di Lorenz stesso, secondo il quale alcune ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] consiste nel selezionare, generazione dopo generazione con incroci controllati, particolari caratteri, molti dei quali comportamentali. In assenza di variazione genetica non c'è possibilità di selezione. Così, l'esistenza di specie domestiche e la ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] l’aggressione vera e propria tra due individui, sia moduli comportamentali a essa associati (fig. B e C): c. c. altruistico favorisce indirettamente la trasmissione del proprio patrimonio genetico, avvantaggiando la progenie o i parenti (così le caste ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] fra etica ed etologia: e cioè quali sono le differenze comportamentali tra gli esseri umani e le grandi scimmie antropoidi.
Il si era anche adoperato D. Bovet, studioso delle basi genetiche di apprendimento e memoria, prima all'Istituto Pasteur di ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] con precisione un certo numero di processi comportamentali grazie ai quali un animale può muoversi efficacemente nido (homing). La strategia di orientamento su base genetica avviene grazie alle informazioni codificate nel genoma della specie ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] o equilibrio del soggetto all'ambiente, oltre le manifestazioni comportamentali, porta a uno sviluppo di strutture, consentendo gli a base ereditariamente trasmesse.
Studi recenti di bio-genetica hanno sostenuto l'ereditarietà di disposizioni all' ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] estremamente rilevante ma del tutto parziale. Una specie è in realtà caratterizzata dalla dinamica morfo-funzionale, genetica e comportamentale degli organismi che la compongono in termini sia ontogenetici (nel corso del ciclo vitale di un singolo ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] esiste un continuum tra comportamenti istintivi e appresi. Quindi una sequenza comportamentale, come del resto qualsiasi fenotipo, è il risultato dell'interazione tra fattori genetici e ambientali.
L'imprinting filiale, la predisposizione innata ad ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] variabilità. Generalmente l’espressione dell’aggressività negli animali dipende da fattori ormonali, neuronali, genetici e di ecologia comportamentale. I termini ‘aggressione’ e ‘aggressività’ vengono spesso utilizzati nel linguaggio comune e sono ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...