Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] rapporti con la morale a uso dei sacerdoti.
La m. comportamentale (ingl. behavioral medicine) è un orientamento multidisciplinare che applica a clinica e subclinica), l’insorgenza di una malattia genetica.
La m. scolastica si occupa della tutela della ...
Leggi Tutto
Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] ereditari in cui la dominanza è controllata dal sesso (➔ genetica).
Editoria
Nelle arti grafiche, i c. sono costituiti dalle cui si allude al tratto preminente psicologico o comportamentale di una persona. Con riferimento soprattutto alle qualità ...
Leggi Tutto
Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] un'alta muraglia, ma un mobile e labile confine. La biologia genetica e ancor più la microbiologia e la biologia molecolare, indagando le organicisti, ma anche psicologi di area cognitivista e comportamentale) che fanno coincidere la p. con le ...
Leggi Tutto
Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] neuroimmagini e quanto è noto in base ai dati comportamentali e psicologici può indurre in errori interpretativi sul piano relativamente quindi a un patrimonio di potenzialità psichiche di origine genetica (per es., le emozioni o il linguaggio), da un ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] della progenie. Qualsiasi tratto funzionale, morfologico o comportamentale che accresca l'idoneità d'un individuo o, loro coerente coesione nel tempo. Ogni organismo è in sé geneticamente e biologicamente unico, ma l'evoluzione del cervello e del ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] o spermi; la situazione è tuttavia molto più complessa, in quanto comprende un insieme di caratteristiche genetiche, anatomiche, fisiologiche e comportamentali che noi riconosciamo come mascolinità e femminilità. È il sesso che non solo determina la ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] o conoscenza tra il mondo fisico e cerebrale e quello comportamentale, non è più possibile derivare dai concetti mentali, posti all Quanto all'uomo, la sua specificità non è di tipo genetico o razziale, bensì culturale. Sarà proprio sulla base di ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] la teoria della relatività, le prospettive biologiche e genetiche aperte dalla teoria dell'evoluzione e le possibilità alcun rischio di chiusura e di staticità, poiché l'ingegneria comportamentale non opera in base a un progetto astratto di società, ...
Leggi Tutto
Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] Jackendoff, 1994). Un altro esempio è dato dalle basi genetiche del sistema immunitario, in cui il complesso principale di plasticità durante lo sviluppo. Non è raro che sistemi comportamentali e neuronali in fase di sviluppo mostrino fasi sensibili ...
Leggi Tutto
Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] variabilità. Generalmente l’espressione dell’aggressività negli animali dipende da fattori ormonali, neuronali, genetici e di ecologia comportamentale. I termini ‘aggressione’ e ‘aggressività’ vengono spesso utilizzati nel linguaggio comune e sono ...
Leggi Tutto
sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...