Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] sperimentale di tipo psicobiologico legata anche alla riflessologia, fissa la sua attenzione sugli elementi sia genetici sia comportamentali nello sviluppo del bambino. È. Claparède parte dal problema della «meccanica degli interessi», intendendo ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] ; in una teoria dei tratti, della loro variabilità e dell'influenza delle informazioni genetiche sui tratti stessi. Per quanto riguarda i tratti comportamentali, è indubbio che un gran numero di c. socialmente rilevanti (per es., la riproduzione ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] o equilibrio del soggetto all'ambiente, oltre le manifestazioni comportamentali, porta a uno sviluppo di strutture, consentendo gli a base ereditariamente trasmesse.
Studi recenti di bio-genetica hanno sostenuto l'ereditarietà di disposizioni all' ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] un'alta muraglia, ma un mobile e labile confine. La biologia genetica e ancor più la microbiologia e la biologia molecolare, indagando le organicisti, ma anche psicologi di area cognitivista e comportamentale) che fanno coincidere la p. con le ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] allevati insieme o separatamente, si concluse che a fattori genetici fosse ascrivibile approssimativamente il 31% delle differenze individuali sull pericolo (con conseguente attivazione fisiologica e comportamentale), seguita subito dopo da una fase ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] umano, ugualmente valida per il comportamento sia verbale che non verbale (v. Eibl-Eibesfeldt, 1986²).
Filogenesi e genetica dei moduli comportamentali
Come i caratteri somatici, così anche i moduli di comportamento presentano una variabilità ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] componenti cambino con l'età o siano influenzati da condizioni genetiche o ambientali. Anche questo tipo di modello non è Una strada è quella di cercare corrispondenze tra i dati comportamentali, e più in generale psicologici, e i dati direttamente ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] ha ipotizzato l'esistenza nel bambino di un sistema comportamentale di attaccamento tale da coinvolgere moduli tra loro correlati dell materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] da Jay Appleton, cerca di trovare una spiegazione comportamentale alle modalità con cui soprattutto l'uomo organizza il immagine di ricerca risorsa-specifica, che può essere geneticamente prefissata oppure determinata da processi di apprendimento o ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] di vista biologico, l'aggressività è un sistema comportamentale di cruciale importanza per la sopravvivenza e la riproduzione (che in ultima analisi è la propagazione del proprio corredo genetico) e non quello dei membri della stessa specie. Il fatto ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...