Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] nervoso centrale ai più svariati stimoli, che si traduce clinicamente nella comparsa di crisi di cui si conoscono oltre 40 non è una lesione, ma la presenza di una predisposizione genetica; le e. criptogenetiche, in cui non è dimostrabile una ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] l. croniche, con evoluzione lenta e graduale e una certa stabilità clinica durante il trascorrere del tempo.
L’incidenza della l. acuta essere una l. acuta; e) particolari alterazioni del materiale genetico, di cui è stato messo in rilievo il nesso ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] contegno cinetico di nuovi farmaci e di fornire alla clinica suggerimenti sul modo più corretto di applicare modalità di e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi per la ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] tumore può impiegare anche molti anni prima di diventare clinicamente evidente. Il processo tumorale inizia nei circa 35. nell'analisi di rischio del cancro. Poiché i test genetici sollevano molte questioni mediche, sociali, psicologiche ed etiche nei ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] generale nella maggior parte dei paesi. In varie prove cliniche controllate l'efficacia è stata stimata intorno al 100%. usano proteine dell'involucro ottenute con tecniche di ingegneria genetica. Essi sono innocui, ma hanno dato finora risultati ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] genetica, la farmacodinamica e un approccio su vasta scala nella sperimentazione attraverso trials clinici di 200/mmc e così via) o di dilazionarlo in rapporto a parametri clinico-laboratoristici. Per es., se il paziente è del tutto asintomatico e il ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] La SCID da carenza dell'enzima adenosindeaminasi (ADA) è stata la prima malattia genetica a essere trattata con la t. g. a partire dal 1991. I primi studi clinici avevano messo bene in evidenza la sicurezza del trasferimento del gene ADA mediante dei ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] qualcosa di più complesso che non un suo organo, e la pratica clinica ci insegna che non tutti i pazienti rispondono ai farmaci in modo uguale la disciplina che studia le relazioni tra la costituzione genetica di un individuo e la sua risposta a un ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] caso vi sia una interazione tra la vulnerabilità genetica e la perdita neuronale legata all'ipossia conseguente a sarà la durata del trattamento prima di raggiungere la remissione clinica; secondo, i sintomi, in particolare quelli negativi, tendono ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] aziendale, allo sviluppo di discipline e tecnologie emergenti come la farmacologia clinica, la tossicologia sperimentale, la cancerogenesi, la mutagenesi e l'ingegneria genetica. L'i. f. ha raggiunto progressivamente, nei suoi rapporti e interazioni ...
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nutrizionale
agg. [der. di nutrizione, sull’esempio dell’ingl. nutritional e fr. nutritionnel]. – Che si riferisce alla nutrizione o allo stato di nutrizione: il processo n.; problemi n.; deficienze, disturbi n.; linea n., serie di prodotti...
retinoblastoma
retinoblastòma s. m. [comp. di rètina e blastoma] (pl. -i). – In clinica oculistica, tumore primitivo della rètina, geneticamente determinato da mutazioni cromosomiche, spesso ereditario; ha tendenza a invadere l’orbita e a...