genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] . Gran parte della ricerca genetica molecolare si sta occupando dello studio dei geni responsabili dell’aumentata o diminuita suscettibilità a queste patologie, tramite l’analisi della distribuzione nelle popolazioni di varianti genetiche comuni e la ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] tra loro (del tutto casualmente nelle popolazioni ideali dal punto di vista matematico, dette anche popolazioni mendeliane). La g. dellepopolazioni è la base della scienza che studia l’evoluzione genetica e, soprattutto, la speciazione o la ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] due modelli animali di invertebrati ampiamente impiegati da genetisti e biologi molecolari ‒ ha rinforzato la nozione tipo Trk per la sopravvivenza dellepopolazioni nervose bersaglio. Gli effetti biologici delle neurotrofine richiedono che i loro ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ancora una volta i progressi sono avvenuti grazie al contributo dellagenetica. La SLA è una paralisi progressiva che insorge in genere durante il riposo. Gli adattamenti molecolari dellepopolazioni acclimatate all’altitudine comprendono una maggiore ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] raro (per convenzione la frequenza deve essere maggiore dell’1%-2%). Esistono diverse denominazioni del p. genetico, in base ai differenti livelli di osservazione all’interno dellepopolazionidelle varie specie: morfologia esterna, come il colore, i ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] carattere autosomico dominante, presente nel 2÷15% dellepopolazioni occidentali e causa più frequente (fino al 40 . In realtà la malattia di von Willebrand comprende diverse anomalie genetiche, capaci di modificare in vario modo la sintesi di tale ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] sia animali transgenici (v. biotecnologia e genetica, in questa Appendice). Dagli animali si mira nostro paese con la crescita zero dellapopolazione e il suo invecchiamento, la diminuzione della dimensione delle famiglie, l'aumento dei singles, ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] è nel complesso bassa. Particolare interesse rivestono perciò gli studi genetici volti a stabilire l'influenza dell'eredità sullo sviluppo dei cancri più comuni nella popolazione generale (v. Mulvihill e altri, 1977).
La maggior parte degli ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] di trascrivere il loro codice genetico nello stesso linguaggio usato dal codice geneticodelle cellule dell’uomo, il DNA. (United Nations Population Fund) per la protezione dellepopolazioni gravemente colpite dalla malattia; UNHCR (United Nations ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] avvenire la del parassita, fondamentale per incrementarne la variabilità genetica.
Mentre nel caso dei cicli diretti non c'è . Non bisogna poi dimenticare che lo sviluppo dellepopolazioni affette è pesantemente influenzato da queste parassitosi non ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...