FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] App. II, 1, p. 316. Per la comprensione della teoria del F. sull'emopoiesi e della successiva evoluzione delle conoscenze sulla genesi delle cellule ematiche fino ai nostri giorni è sufficiente consultare: A. Baserga-G. Zavagli, F. 's stem cells: an ...
Leggi Tutto
Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] controllano il metabolismo cellulare. Nel 1992 ha ricevuto, insieme con Krebs, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi sul ruolo svolto dal processo di fosforilazione-defosforilazione nella genesi della contrazione muscolare. ...
Leggi Tutto
Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] può subire profonde alterazioni a opera di mutazioni che si verificano a livello dei geni orologio responsabili della genesi dell'oscillazione circadiana. È piuttosto recente, infatti, la scoperta che una mutazione a livello di un particolare sito ...
Leggi Tutto
Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] ). L’approccio delle n. si è quindi esteso alla descrizione delle molecole in grado di controllare la genesi di alcune proteine cerebrali (ingegneria genetica). In particolare la biologia molecolare ha permesso di studiare sequenze amminoacidiche ...
Leggi Tutto
Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] nel senso dell'invasione e dell'integrazione virale nelle cellule, ma forse lo saranno anche nel senso della possibile genesi autoctona di virus da cellule prima normali.
Dalla patologia delle interazioni fra cellule si passa per salti alla patologia ...
Leggi Tutto
Clinico medico, nato a Montevideo da genitori liguri il 20 novembre 1864, morto a Napoli il 30 settembre 1933. Fu professore di patologia medica a Padova (1894) e a Napoli (1898); ivi poi di clinica medica [...] ). Scoprì la funzione eccitatrice di tipo ormonico del fegato sulla funzione emopoietica del midollo, dalla cessazione della quale dipende la genesi di un gruppo di anemie. Introdusse per il primo (1912, molti anni prima di G. H. Whipple) la cura di ...
Leggi Tutto
tubercolina Estratti totali o parziali di bacilli tubercolari con cui viene effettuata l’intradermoreazione (➔). Dalla vecchia t. di Koch (anche nota come old tuberculin) attorno alla metà degli anni [...] inoculato il prodotto si osserva, dopo 48-72 ore, un infiltrato ricco di cellule linfocitarie e macrofagi quasi a ricordare la genesi del granuloma tubercolare. Partecipa alla reazione alla t. una componente infiammatoria vascolare con edema in situ. ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di originali ricerche sui nei materni dermoidali ed epidermoidali (Nesso fisio-patologico tra la struttura dei nei materni e la genesi di alcuni tumori maligni, in Arch. di chir. prat. [1874]) e nelle sue osservazioni era già completa la teoria ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] altre indagini più specificamente volte a indagare nella sua genesi e nelle sue espressioni il fenomeno della delinquenza minorile un fenomeno non solo sociale, ma alla cui genesi concorrono fattori psicologici, sociali e ambientali in rapporti ...
Leggi Tutto
Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] spesso diverso, esse possono essere mobili per ciglia (planospore o zoospore), oppure immobili (aplanospore); diversissima è la loro genesi, tanto che possono essere non omologhe nelle varie piante o nelle varie parti di una stessa pianta. Delle s ...
Leggi Tutto
-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...