CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] ). Ma, al di là delle definizioni tautologiche ("l'arte è solo arte"), l'estetica cesareana offre scarse spiegazioni sulla genesi dell'arte e sulla sua collocazione filosofica.
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al Collège de France di ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] , o scienza rivelata, e il Finito, l'umana ragione, su argomenti e riflessioni che sono tratti soprattutto dai libri della Genesi e dell'Esodo. Nella quarta parte dell'opera, intitolata alla Repubblica immaginaria, l'A. traccia un profilo di stato ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] autore, Samuel ben Judah Ibn Tibbon compose negli anni intorno al 1220 il Trattato sul raduno delle acque, in riferimento a Genesi 1,9. Il trattato, sotto la veste di una quaestio de aqua et de terra esaminata nei termini della filosofia maimonidea ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] di opere scritte da Roberto Rossellini per la televisione (lo sceneggiato Atti degli apostoli, 1969) e da Ermanno Olmi (La genesi, 1994), per il quale nel 1971 scrisse soggetto e sceneggiatura del film Durante l’estate. Sua fu anche la sceneggiatura ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] . In questo contesto la lettera inviata nel 1901 al giornale parigino Le Gaulois da Sienkiewicz appunto per narrare quale fosse la genesi del suo romanzo, frutto di qualche passeggiata romana nel 1894 oltre che della lettura di Tacito, suona come una ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] antichi e in volgare (New Minster Charter di Winchester, salteri Harley e Arundel, Esateuco Cotton, Londra, British Library; Genesi di Caedmon, Oxford, Bodleian Library). La somma perizia degli A. nell’arte dei metalli è testimoniata dal corredo di ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] il poeta e critico Abdellatif Laabi (1990), "la poesia palestinese è un cantiere sempre aperto […], è un'opera di genesi, di difesa e di illustrazione dell'umano" (p. 123).
bibliografia
A. Laabi, La poesie palestinienne contemporaine, Paris 1990 ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] opera di traduzione compiuta da L., è un fatto che risulterebbe inspiegabile se non se ne attribuisse la genesi a un pregiudizio storiografico rigidamente favorevole a Petrarca. Sarà sufficiente osservare che nel 1365 Petrarca non avrebbe potuto ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] La terra di qui si avverte una reminiscenza cardarelliana), ma il valore affidato dal C. alla parola ha una genesi diversa da quella puramente letteraria della rivista romana, e si fonda sulla convinzione che il poeta costruisce una sua realtà ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] , se il creatore ha potuto far sorgere nella mente umana intere classi di idee per via sensoriale, è superfluo postulare un'altra genesi per determinati gruppi di esse. Una copia del saggio fu inviata dal C. a Voltaire, che l'apprezzò con una lettera ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...