SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] 75; W. Pötters, Nascita del sonetto. Metrica e matematica al tempo di Federico II, Ravenna 1998; F. Brugnolo, Ancora sulla genesi del sonetto, in Dai Siciliani ai Siculo-toscani. Lingua, metro e stile, per la definizione del canone. Atti del Convegno ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] autoctona dalle ascendenze "Pelasgo-Greco-Latine" (cfr. Cause degli errori della criticaletteraria del Cantù, e poche idee generali sulla genesi delle lettereitaliane, I, n. 5, pp. 93-100):sebbene poi egli faccia gran pregio, non solo dei Promessi ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] e il Seicento è di per sé degna di rilievo perché collega il C. a un'esperienza di primaria importanza nella genesi della poesia concettistica. Pur senza possedere la esemplarità di un Cesare Rinaldi o di altri lirici bolognesi, il C. contribuisce ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] fu indotto a replicare - così afferma - dalle sollecitazioni degli amici in un Liber adversus calumnias Doleti. Ad una genesi polemica è legata anche l'Epistola allo Spiegel che nel De scribendi modestia aveva criticato i giudizi impertinenti su di ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] di bacini lacustri, anch’essi relativamente più lunghi. Tantissimi sono i laghi, con acque spesso profonde e di genesi diversa, tuttavia raggruppabili soprattutto in due categorie: quelli di origine glaciale, allungati e spesso ramificati ai piedi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ), Yoss (pseud. di J.M. Sánchez Gómez, n. 1969). Altrettanto viva si mantiene la riflessione metaletteraria sulla scrittura, sulla genesi e la struttura dell'opera letteraria, intrecciata con la storia dell'individuo, come nelle opere dei messicani E ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] arricchendo così infinitamente la loro gamma.
Bibl.: Oltre alla prefazione dei Premiers poèmes di Gustave Kahn, 1897, importante per la genesi storica del verso libero, si veda il cap. III del terzo libro di J. de Coura, Francis Vielé-Griffin, Parigi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . Né ignora - ed è questo, senza dubbio, il tema essenziale di tutto il trattato che illumina lo stretto rapporto con la genesi del De vulgari eloquentia - di dover spiegare, con argomenti di natura filosofica, le ragioni che lo inducono ad usare, in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] l'approccio fenomenologico adottato esprime quantitativamente certe correlazioni macroscopiche, lasciando impregiudicata la questione della genesi dei fenomeni indagati, ciò forse per evitare contrapposizioni filosofiche con i tradizionalisti.
Nell ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nella facoltà umana di creazione di simboli e segni (cfr. Trabant 1996: 119-213);
(b) l’idea di descrivere la genesi e l’evoluzione della grammatica in corrispondenza con le fasi di sviluppo della conoscenza umana;
(c) il nesso strettissimo posto tra ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...