FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] 27 ss.; P. Di Pietro, Lo Studio pubblico di S. Carlo in Modena (1682-1772), Modena 1970, pp. 49-51; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, Padova 1974, pp. 177-200; D. Lauria, Agostinismo e ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] per la conoscenza del mondo fisico, quanto un modello di ragionamento deduttivo: le leggi della natura, la genesi e la struttura dell'universo, potranno essere ricostruite a priori secondo le medesime articolazioni ipotetico-deduttive che concatenano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] un'altra versione di questo accostamento tra libri biblici e parti della filosofia, riconducendo la considerazione della Natura alla Genesi, oltre che all'Ecclesiaste, la considerazione della morale a tutti i libri, oltre che ai Proverbi, e spiegando ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] meccanicista
Il testo di Dumas dà un nome alla dottrina e nello stesso tempo definisce il quadro obbligato entro cui iscriverne la genesi: non si può caratterizzare il vitalismo senza dire ciò che esso non è, ovvero ciò da cui esso deriva, non fosse ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] in evidenza relazioni fra dati osservabili. Così, quando studia i miti, lo strutturalista non ne indagherà affatto la genesi o il suo senso, ma studierà soltanto le regolarità che si possono scoprire analizzando insiemi di miti.
Persistenza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] republicanism di Marsilio e alla quale non dovette essere insensibile Quentin Skinner nell’impostare la sua celebre opera sulla genesi del pensiero politico moderno (The foundations of modern political thought, 1° vol., 1978, pp. 57 e 61; trad. it ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] vivente, rischiarata dallo studio dell'organo fondamentale dell'attività psichica, il sistema nervoso, mentre sola può dare la genesi delle facoltà e mostrame le leggi, è, dall'altra parte, necessariamente portata a studiare il soggetto in relazione ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] il fatto (verum et factum reciprocantur seu convertuntur), nel senso che il principio e la regola di verità sta nel conoscere la genesi delle cose e quindi nella capacità di produrle. Ciò posto, Dio solo conosce le cose della natura perché ne è il ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] Tuttavia per fenomenologia s’intende l’indirizzo filosofico fondato da E. Husserl. Dalle iniziali riflessioni sulla genesi psichica dei concetti matematici, Husserl approdò a un radicale antipsicologismo, ritenendo la psicologia incapace di rendere ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] , 1982.
Lerner 1996-97: Lerner, Michel-Pierre, Le monde des sphères, Paris, Les Belles Lettres, 1996-1997, 2 v.; v. I: Genèse et triomphe d'une représentation cosmique, 1996; v. II: La fin du cosmos classique, 1997 (trad. it.: Il mondo delle sfere ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...