Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] in sé tutto intero il senso del rapporto instaurato con la tradizione culturale toscana. Se è vero, infatti, che la genesi dell’opera sul frate domenicano apparteneva già agli anni napoletani, non è meno vero che fu – come egli stesso racconta ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] che ricorda, in negativo, la novella di Giletta di Narbona (Decameron, III, 9).
Il proemio nell'edizione a stampa illustra la genesi dell'opera e il metodo usato per ricostruire, per quanto possibile, la "verità". Il D. afferma di averne concepito il ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del materiale poetico e il D., lavorando sulle varianti, ricostruì le diverse fasi della poesia, ne ripercorse la genesi, ne rivisse lo sviluppo, auscultandone i movimenti più segreti. Il fascino e la magia di questo pazientissimo lavoro vennero ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] , necessaria a un riordino generale delle conoscenze sulla riproduzione. Notazioni brillanti nel testo sono anche quelle sulla genesi delle malformazioni e sulla loro dipendenza dalla più o meno avanzata differenziazione dei tessuti da cui derivano ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] robusta e articolata del linguaggio, ricca di ornati colorati e fantasiosi, visibile per esempio nel frontespizio della Genesi, gradualmente il G. raggiunge, soprattutto nelle splendide iniziali dei Corali, un sentimento più raccolto e un'emotività ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] relativa assemblea corale nei pannelli inferiori; mentre in alto nel coronamento compaiono le giornate della creazione dalla Genesi, con la costante presenza della figura dell'Onnipotente raffigurato anche come Logos. Ricordi iconografici e stilemi ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] agostiniani del sec. XIV, Firenze 1927, pp. 64-99, 179-217; K. Vossler, La Divina Commedia studiata nella sua genesi e interpretata, I, 2, Bari 1927, p. 180; D.A. Perini, Bibliographia Augustiniana cum notis biographicis. Scriptores Itali, Firenze ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] . 1576). Nonostante le lacune, le lettere del G. costituiscono senza dubbio una testimonianza di grande interesse della genesi e della prima fase della rivolta dei Paesi Bassi contro Filippo II. Benché focalizzato principalmente sull'evolversi della ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] del D. risulta dal disegno n. 478 dell'Albertina), i tondi con le Stagioni e le michelangiolesche Storie della Genesi nel tamburo della cupola. Analoga datazione hanno le due figure all'entrata dell'emiciclo di. villa Giulia; la decorazione ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] necessarie all'attività della pesca. Della traduzione, offerta a Lorenzo de' Medici, è possibile ricostruire, in modo abbastanza preciso, genesi e svolgimento sulla base di quanto il L. ne scrisse a Michelozzi (cfr. De Capua, pp. 77-79). Il ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...