Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] è diffusa da qualche anno l’idea che l’architettura possa essere ideata e realizzata senza più controllarne la genesi e lo sviluppo, dalle prime scelte alla costruzione dei manufatti. Autorizzati dalle prestazioni a volte straordinarie del computer ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] nelle altre città italiane che si avvicinano alla dimensione metropolitana. A Milano, più che altrove, è possibile osservare la genesi di quella che viene definita la 'lunga transizione terziaria', cioè, come si è detto, il lento configurarsi di ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] . Di questa continuità ellenistica fino in epoca tarda, ci fornirà ancora una testimonianza la scena del Diluvio nel manoscritto della Genesi di Vienna (fine VI sec. d. C.: v. illustrazione) che sarà ripresa nell'arte medievale. Ma nel corso del III ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] più noto tra le c. medievali: i mosaici duecenteschi nell'atrio di S. Marco a Venezia, esemplati su ca. centodieci scene del Genesi Cotton, del sec. 5° (Londra, BL, Cott. Otho B.VI). Forse a causa della presunta provenienza egiziana del codice, che ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] con cui furono realizzati. È probabile tuttavia che i lavori abbiano avuto inizio con la formella raffigurante le Storie della Genesi che apre il ciclo, dove risultano più strette le analogie con i rilievi del fonte battesimale di Siena, pur nella ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] confrontabili in Italia, con l'unica eccezione dell'abbaziale di San Salvatore sul monte Amiata.La genesi e la diffusione di questa particolare tipologia architettonica vanno ancora una volta ricercate in Europa settentrionale, specificatamente ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] i tentativi di costruzione di una cosmologia scientifica. La necessità di conciliare la visione platonica con il racconto biblico della Genesi - in cui è ancora presente, seppure volta a fini diversi, l'interpretazione di Boezio - culminò nel sec. 12 ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Egberto, e il 991, data della sua morte. I documentati contatti dell'imperatrice con il monastero fanno supporre che la genesi dell'opera sia avvenuta all'inizio di questo lasso di tempo.È inoltre da assegnare alla manifattura egbertiana una piccola ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , a cura di A. Asor Rosa, VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986, pp. 445-928; R. Mercuri, Genesi della tradizione letteraria italiana in Dante, Petrarca e Boccaccio, ivi, Storia e geografia, I, L'età medievale, Torino 1987, pp. 229 ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] in cui sono probabilmente da identificare quelle stoviglie ricordate dalle fonti come gradalia. Il confronto con una miniatura della Genesi di Vienna (del sec. VI, ma derivata da esempi più antichi), dove appare il faraone banchettante dinnanzi a una ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...