LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] quasi completo da parte del L. dei generi accademicamente maggiori per dedicarsi alla pittura di costume.
In rapporto alla genesi dei nuovi codici praticati dal L., Sohm (pp. 258-260) ha provveduto a contestualizzarne gli aspetti più innovatori ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] da Lanzi (1795-1796), e grazie alla quale la critica moderna li qualifica entrambi come riformatori. Alla genesi del loro cambiamento espressivo, nell’aspirazione verso soluzioni più efficaci sul piano pittorico, contribuì anche l’immissione di ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] come parti di un unico edificio del 10° secolo. Evidentemente le due ipotesi comportano due ben diverse datazioni per la genesi di questo tipo di coro.
Se le grandi chiese dell'A. offrono un'incontestabile omogeneità, tale modello non è peraltro ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] ed è illuminato da un monumentale rosone (diametro m 13,6). Le vetrate che lo decorano - con raffigurazioni della Genesi, delle Opere di misericordia e della Risurrezione dei defunti - risalgono alla prima metà del 14° secolo.All'esterno, la ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] forza di cose, immagine di sé stesso, ma anche dell'uomo che di Dio è immagine, come esplicitamente affermato nella Genesi (1, 27).
Nel mondo grecoromano va rilevata la continuità di un pensiero che tende a unire analogicamente cosmo, uomo e città ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] considerato come il prototipo del ciclo illustrativo della Genesi più volte riprodotto nei grandi manoscritti biblici di pp. 71-98.
P.K. Klein, Les images de la Genèse de la Bible carolingienne de Bamberg et la tradition des frontispices bibliques de ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] 9° e 10°, ma è nei manoscritti insulari degli inizi del sec. 11° che essa acquisì la sua vera dimensione animale e divorante (Genesi di Caedmon, Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, cc. 3r, 16r, del 1000 ca.; Liber vitae, Londra, BL, Stowe 944, c. 17r, del ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] .A un secondo momento appartiene una serie più estesa di affreschi con scene della Vita di Cristo e della Genesi, di cui alcune difficilmente identificabili; in alcune pitture viene impiegato il costosissimo azzurro oltremare, spia di una committenza ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] Art) vengono presentate nel 1955 alla VII Quadriennale di Roma, ma sono rifiutate l'anno seguente alla Biennale di Venezia. La genesi di questo tipo di realizzazioni è descritta dal C. in un articolo pubblicato nel 1957 sul n. 3-4 di Civiltà delle ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] ) in Inghilterra, dove compare per la prima volta in un manoscritto del sec. 11° (Londra, BL, Cott. Claud. B.IV). La genesi del tipo iconografico è da ricondursi a un'errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29 ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...