Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] destinati al culto domestico. Il t. indipendente e permanente è dunque un prodotto storico particolare che può avere origini e genesi diverse nelle diverse civiltà.
Origine e storia del tempio
Il mondo classico
Nell’antichità classica il t. sorge in ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] alla specifica problematica medievistica. Rimane comunque assodato che vi è una sostanziale convergenza, anche se autonoma e di diversa genesi, sul fatto che sia il Finalismus di Volpe (''l'Italia in cammino'') sia il Determinismus di Croce, abbiano ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] studi mirano a precisare il modo di formazione di complessi monumentali. Analogamente è stata studiata nella città la genesi del centro politico dell'agorà e della organizzazione urbanistica attorno ad essa. In particolare nuove fasi arcaiche sono ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] dalle accidentalità e dalle minuzie biografiche e aneddotiche dei singoli artisti. Nessuno si era ancora elevato a concepire la genesi e la successione dei fenomeni artistici nel tempo, come una concatenazione logica di fatti emananti da una sorgente ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] , è alle rocce dello stesso suolo cittadino che si fa quasi esclusivamente ricorso: rocce piroclastiche, la cui genesi è connessa all'attività dei vulcani quaternarî (soprattutto di quello laziale, ma subordinatamente anche di quello sabazio). Sono ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] si verifica a proposito della croce oltrepassante il nimbo, la cui tipologia ricorre in opere molto più antiche, come il Genesi Cotton (Londra, BL, Cott. Otho B.VI; Schapiro, 1952), o ancora a proposito dell'ubicazione del ciclo dell'Infanzia sulle ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] di Vetulonia, in un’area di grande importanza mineraria, corrispondente al versante meridionale delle Colline Metallifere. La loro genesi in punti nevralgici dell’economia e del sistema viario dell’agro vetuloniese è connessa a una politica di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] ricavata dal calco diretto del volto del defunto, si debba riconoscere la matrice del r. romano e quindi la sua genesi autonoma e remota. Questa opinione continuamente ripetuta e perciò non facile a sradicarsi, si dimostrò errata ad un più attento ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] non penetrò nelle mappe del mondo. Il testo biblico che più direttamente influenzò il pensiero geografico è, ovviamente, quello della Genesi, che, narrando l'origine del mondo e la suddivisione della Terra fra i tre figli di Noè, consolidò la visione ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] dalle accidentalità e dalle minuzie biografiche e aneddotiche dei singoli artisti. Nessuno si era ancora elevato a concepire la genesi e la successione dei fenomeni artistici nel tempo, come una concatenazione logica di fatti emanati da una sorgente ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...