Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] spesso diverso, esse possono essere mobili per ciglia (planospore o zoospore), oppure immobili (aplanospore); diversissima è la loro genesi, tanto che possono essere non omologhe nelle varie piante o nelle varie parti di una stessa pianta. Delle s ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] nell'uomo può subire alterazioni a opera di mutazioni che si verificano a livello dei geni orologio responsabili della genesi dell'oscillazione circadiana. Una mutazione a livello di un particolare sito nucleotidico nel gene Per2, per es., determina ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, [...] della vita psichica (percezione, associazione, immaginazione, memoria, apprendimento, motivazione), compresi quelli di natura affettiva. Per la genesi dell’i. è stata rilevata l’importanza dei fattori socio-culturali, nella loro interazione con i ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] T) verso i fattori di virulenza dei micobatteri. Se si considerano il modello della t. polmonare e la genesi del granuloma nel tessuto respiratorio si possono seguire i vari momenti della risposta immunitaria. I macrofagi alveolari presentano gli ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] . La genetica applicata alla zootecnia mira oggi a rendersi conto dell'importanza che hanno le mutazioni (v. genetica) nella genesi delle razze, ed a porre in evidenza i fattori che influiscono sulle produzioni economiche delle diverse specie animali ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] e una popolazione può superare il tempo della vita dei suoi componenti soltanto attraverso la riproduzione, cioè la genesi di nuovi individui a partire da quelli già esistenti.
Due possibilità
Nel mondo vivente esistono sia la riproduzione asessuale ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia di Goethe ‒ Oken definì anche il suo sistema del mondo animale. Lo sviluppo della sua teoria della genesi delle ossa craniche da una trasformazione delle vertebre dorsali (1807) fu il risultato dell'applicazione della metamorfosi goethiana ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] che portano a un aumento della covata di Lack (fig. 5).
La dimensione della covata può anche essere limitata dalla filo genesi; in tal caso non è possibile molta variabilità. Tutti gli uccelli dell'ordine dei procellariformi depongono un solo uovo e ...
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Anatomia
La regione posteriore del torace, che confina in alto con la nuca, in basso con la regione lombare, ai lati con le regioni costale e scapolare. La regione del d. descrive una leggera curva a convessità [...] acquapendenti sulla linea di vetta di un rilievo, quando si presenta ampia, uniforme e più o meno arcuata. La sua genesi è legata a un processo di erosione moderata e uniforme sui due opposti versanti, accompagnata da uniformità geo-litologica. D ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] funzionale, prioritaria, corrisponde una maggiore o minore costanza morfologica. Sulla base di questi principî, escludendo sia la genesi progressiva delle forme nel tempo, ipotizzata da Lamarck, sia la trasformazione di un unico piano sostenuta da ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...