oscillatore circadiano
Rodolfo Costa
Meccanismo molecolare che coinvolge geni e proteine ‘orologio’ e che genera oscillazioni molecolari endogene che, a loro volta, controllano in cascata la genesi [...] e regolare quindi, in uscita, attività ritmiche, come la trascrizione di altri geni (CCG, Clock controlled genes). Negli organismi pluricellulari sono attivi sistemi di oscillatori/orologi circadiani in diverse regioni corporee. Nel cervello dei ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] funzione del rapporto con l'uomo, re del creato, e della capacità di sottoporsi al suo servizio. Egli cita il testo della Genesi nel quale sono menzionati i tre "generi" (gensē), ma poi descrive le tre "specie" del genere animale (tlaṯā ᾽ādšē ḏ-gensā ...
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Cisticercoide incapsulato di alcune tenie (per es. Taenia nana, Taenia murina), che deriva dalla larva esacanta e si sviluppa nei villi intestinali dell’ospite evolvendosi nella tenia adulta che si fissa [...] sulla mucosa. Il ciclo biologico della c. ha spiegato la genesi di alcune infestazioni massive, causa di gravi anemie, che si possono osservare in particolare nell’infanzia. ...
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Fenomeno per cui individui (o parti di individui) d’una specie animale assumono tinta azzurra in tutto il corpo o in alcuni organi e formazioni; la lucertola azzurra dei faraglioni di Capri (Podarcis sicula [...] coerulea) rappresenta il caso più noto. Per spiegare la genesi del c. sono state avanzate diverse ipotesi: omocromia, azione oligodinamica di componenti della salsedine, particolarità nutrizionali di territori limitati e poveri, dispersione della ...
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Medico, naturalista, geografo e antropologo (Piep, Estonia, 1792 - Dorpat 1876). Laureatosi a Dorpat nel 1814, si stabilì a Königsberg dove fu prosettore di K. F. Burdach (1816-19), e professore (1819-34) [...] (cane), e l'anno seguente pubblicò una memoria sull'ovogenesi dei mammiferi (De ovi mammalium et hominis genesi, 1827). Fondatore, soprattutto con la seconda parte di Über Entwicklungsgeschichte der Thiere (1828-37), dell'embriologia comparata ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] 'epilessia (v. punto 4; v. cap. 3, È b).
Da ricerche condotte negli ultimi anni risulta che nella genesi della sincronizzazione dei potenziali elettrici di aggregati neuronali epilettici può giocare un ruolo importante un disturbo dell'equilibrio del ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] all’ulcera. L’u. peptica gastrica si accompagna a una minore efficacia della protezione mucosa dello stomaco, mentre la genesi dell’u. duodenale si correla con una prevalenza dei fenomeni aggressivi che inducono un’ipersecrezione acida.
Dalla seconda ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] , nel tempo, essi vengono facilmente riempiti da sedimenti. Le dimensioni dei l. sono strettamente legate alla loro genesi: quelli di dimensioni minori sono generalmente associati ad altri ambienti deposizionali; esempi tipici sono i l. costieri ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] può subire profonde alterazioni a opera di mutazioni che si verificano a livello dei geni orologio responsabili della genesi dell'oscillazione circadiana. È piuttosto recente, infatti, la scoperta che una mutazione a livello di un particolare sito ...
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XENOBIOSI
Athos Goidanich
. Termine proposto da W. M. Wheeler per indicare i rapporti di coabitazione amichevole e di ospitalità intercorrenti tra Formiche di specie diverse.
Costituiscono tipico esempio [...] in fretta i setti violati. Comportamenti simili hanno il nostrano Formicoxenus nitidulus nei grandi acervi di Formica rufa e F. pratensis, e diverse altre specie. La xenobiosi è una forma di parassitismo sociale che spiega la genesi dei nidi misti. ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...