Caldera
Struttura di collasso, per lo più circolare, che si forma in aree vulcaniche a seguito dell’espulsione di enormi quantità di magma da una camera magmatica superficiale con conseguente crollo [...] un cedimento che si propaga fino alla superficie, dove crea estese depressioni originando le caldere. Dopo che la genesi di queste strutture vulcaniche è stata a lungo dibattuta dai vulcanologi, sono stati stabiliti alcuni criteri fondamentali sulla ...
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Roccia metamorfica costituita essenzialmente da omfacite (pirosseno monoclino di color verde) e da un granato ricco in piropo; componenti accessori sono: quarzo, zoisite, epidoto, muscovite, rutilo, cianite [...] eclogitiche, per azione metamorfica su rocce gabbriche o gabbroidi, anche per diretta consolidazione di magmi basici, e pertanto riportano le e. stesse a forme di convergenza fra rocce di genesi magmatica e rocce metamorfiche di origine profonda. ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] di fratturazione fragile e di scivolamento con attrito lungo piani di faglia, quelli intermedi e profondi sembra abbiano una genesi più complessa. Essi si originano nelle zone di subduzione e hanno una distribuzione legata alle trasformazioni di fase ...
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Rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni [...] di complessi silicati (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da una forte concentrazione di elementi volatili e da pressioni assai elevate, favorisce la genesi di cristalli di grandi dimensioni (➔ magma). ...
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terrazzo In geomorfologia, entità morfologica costituita da una superficie sommitale di accumulo o di erosione, generalmente orizzontale o suborizzontale, delimitata a valle da una scarpata che costituisce [...] antiche superfici di origine fluviale che sono state incise dai corsi d’acqua, dando luogo alla formazione di scarpate. La loro genesi è legata all’abbassamento, locale o generale, del livello di base di una rete idrografica, a sua volta connesso a ...
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spinello Minerale da cui prende il nome il gruppo che forma la serie isomorfa degli s.: costituiscono ossidi complessi, la cui struttura può riferirsi a un impacchettamento cubico compatto di ioni O2− [...] all’azzurro, o anche al bruno nerastro nelle varietà più ferrifere. I cristalli hanno habitus prevalentemente ottaedrico; la genesi è tipica delle ambientazioni di metamorfismo di contatto; si rinvengono, tuttavia, in giacitura secondaria, anche in ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] questi comunque sono anche di età più recente (Cenozoico), come per es. lo Skaergaard, che deve la sua genesi alla risalita di un m. tholeiitico in connessione dell’apertura dell’Oceano Atlantico.
Serie transizionali
Le serie transizionali mostrano ...
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PETROTETTONICA
Ciro ANDREATTA
. È quella parte della petrografia strutturale che s'occupa di trarre tutte le deduzioni possibili dalle descrizioni petrografico-strutturali, basandosi su varie trattazioni [...] , ecc.) e di conseguenza determinare possibilmente direzione e intensità delle forze che si esplicarono nella litosfera durante la genesi di tali rocce. Grande importanza ha lo studio delle simmetrie e soprattutto delle sovrapposizioni di varî quadri ...
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MEDITERRANEO
Paolo Fabbri
Adalberto Vallega
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, II, p. 282; III, II, p. 52; IV, II, p. 425)
Nonostante sia il mare di più antico uso e da più lungo tempo oggetto d'indagine [...] in seguito alla ratifica della Convenzione di Barcellona (1976), hanno avviato il PAM (Piano d'Azione per il Mediterraneo).
La genesi del M. ne chiarisce la struttura attuale e serve a valutarne, in ultima analisi, le condizioni di sopravvivenza. Le ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] , con la descrizione dei fenomeni di contatto e di metamorfismo osservati nel massiccio dioritico di Valchiusella e collegati alla genesi di questi giacimenti. Il C. descrisse inoltre dal punto di vista chimico e da quello cristallografico numerosi ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...