Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] , dinamica visione dell’universo. Trasmesso e svolto nel Medioevo – con riferimento anche alla posizione dell’uomo nel Genesi mosaico e con la posizione privilegiata data all’uomo nell’antropologia cristiana – il tema sarà ampiamente sviluppato nell ...
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Scuola filosofica greca, fondata, secondo la tradizione, in Elea, nella Magna Grecia, da Senofane da Colofone, rapsodo ionico del 6° sec. a.C. Ma il suo maggior rappresentante e il vero fondatore della [...] caratteristiche che Melisso riconosceva come proprie del solo ‘essere’ parmenideo. Nel riconoscimento di questa possibilità sta la genesi del posteriore pluralismo e, in tal modo, l’e., soprattutto nel suo contrasto con l’eraclitismo, influenzò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] contenuta nel Monochordum mundi del 1622. L'anno seguente, nelle pagine del vasto commento ai primi sei capitoli della Genesi, le Quaestiones celeberrimae in Genesim, Marin Mersenne confutò le opinioni di Fludd circa l'armonia del mondo (sulla scorta ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] liberale per sostenere l'originalità del protestantesimo sul piano specificamente religioso e la sua fecondità per la genesi della religiosità moderna. Die Soziallehren der Christlichen Kirchen und Gruppen (1912), la sua principale opera storica, è ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] epicurei, ha potuto mostrare come, da un lato, molti testi di Epicuro e di suoi seguaci s'interpretino meglio nella loro genesi e nel loro significato in funzione del loro contrapporsi polemico all'A. degli scritti essoterici, e come, d'altro lato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] una ricerca filosofica finalmente libera da assetti immutabili ed esclusivi di ogni scarto o variazione.
Nella sua lucida analisi della genesi del mito di Aristotele, Patrizi sembra in effetti ambire a delineare i tratti più generali di una sorta di ...
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LAÍN ENTRALGO, Pedro
Carmelo SAMONA'
Saggista e filosofo spagnolo, nato a Urrea de Gaén (Teruel) nel 1908. Ha insegnato storia della medicina nell'università di Madrid, di cui è rettore dal 1952. Ha [...] e un gusto forse più saggistico che filosofico, il problemismo "de raza" del suo maestro, ha contribuito a ricostruire la genesi e i caratteri della cultura spagnola contemporanea e della sua crisi con numerosi studî: De la cultura española, 1942 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] nell'evoluzione di queste indagini dipese in gran parte dal modo in cui le questioni di cosmologia naturalistica, la genesi dei singoli organismi, il concetto di specie come linea di discendenza, la storia particolareggiata della Terra e lo sviluppo ...
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HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] di Freud (considerata più efficace del marxismo per comprendere a fondo il nesso dominio-ideologia nella genesi delle istituzioni) H. rivendica la funzione politica ed emancipatrice della razionalità come dialogo non soggetto a condizioni ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] suo il detto humboldtiano circa la fantasia necessaria allo storico al pari che al poeta), e ha infine contribuito alla genesi, in funzione antipositivistica, di un famoso saggio di Croce, La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte (1893 ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...