Filosofo italiano (Belgirate, Novara, 1915 - ivi 2008), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia (1962-63) e quindi (dal 1964) di storia della filosofia nell'univ. di Roma. Studioso dell'esistenzialismo, [...] del discorso situato (Discorso e situazione, 1961). Altre opere: Rosmini postumo (1961); Umanesimo programmatico (1966); Plotino e la genesi dell'umanesimo interiore (1970); Il paradosso di Icaro. La dialettica del bisogno e del desiderio (1976); La ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari [...] vita è pagata con la morte, ogni individuazione col successivo ritorno nell'indistinto. L'infinito è tale appunto perché la genesi non ha termine, ed è, con ciò, immortale e "senza vecchiaia". Ad A. si attribuisce una prima formulazione dell'ipotesi ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] misura negli scritti dei suoi stessi maestri (B. Russell e G. E. Moore), l'autore del Tractatus propiziò la genesi di un indirizzo filosofico d'ampia portata, nel cui ambito i problemi epistemologici non mancarono di conseguire con immediatezza nuove ...
Leggi Tutto
PROBLEMATICISMO
Gustavo BONTADINI
. È una delle correnti principali e tipiche della filosofia contemporanea, di cui anzi può essere considerato come una caratteristica generale. Riguardato sotto questo [...] indirizzi si trovano ad essere sottoposti (la loro definizione non potrebbe essere altro che la ripetizione della loro genesi storico-dialettica), si vede che, mentre definisce il contemporaneo, il problematicismo può essere anche da esso definito ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] è sufficiente credere che la causa di tutte le creature, celesti e terrene, è la divina bontà del Creatore. Nel De Genesi ad litteram (composto tra il 401 e il 414), Agostino osserva invece che un cristiano che intenda attenersi alle Scritture, ma ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Caltavuturo (Palermo) il 23 settembre 1892, morto a Cefalù il 29 gennaio 1977. Libero docente in storia della filosofia, è stato professore nell'università del Sacro Cuore di Milano e [...] e delle sue manifestazioni storiche.
Opere fondamentali: C. Woff e il razionalismo precritico, 2 voll., Milano 1939; La genesi del criticismo kantiano, Varese 1953; Schizzo storico della esegesi e critica kantiana, ivi 1959 (su quest'ultimo tema v ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] .
Si laureò precocemente e col massimo dei voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già ...
Leggi Tutto
Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] 1953). Differenziandosi dalle posizioni del positivismo e del neopositivismo, B. vede inerire alle scoperte scientifiche, la cui genesi non gli si mostra riducibile alla sola razionalità, l'attività dell'immaginazione. Questa è però anche all'origine ...
Leggi Tutto
BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] e lo sperimentalismo filosofico di questi con le istanze metafisiche e morali del cristianesimo. Del de Tracy accoglie la genesi sensistica delle idee e la concezione fenomenistica del mondo esterno. Nell'analisi delle sensazioni esamina le ipotesi ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] suoi seguaci) e aveva preferito chiamarla ‘analitica’, così i problemi a cui essa rispondeva non avevano la loro genesi soltanto nel sistema aristotelico, bensì si erano venuti formando durante l’evoluzione del precedente pensiero greco.
Il primo ...
Leggi Tutto
-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...