La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] il corso della sua storia, la filosofia non ha mai smesso di interrogarsi sulle condizioni di questa conoscenza, sulla sua genesi, sulla sua estendibilità, sulla natura della certezza da essa raggiunta e sul ruolo che svolge nell'ambito di altri ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] mondo e ne ha stabilito le leggi. L'uomo è al di sotto di Dio, ma è al vertice della creazione. Secondo la Genesi, uno dei libri dell'Antico Testamento, l'uomo ha ricevuto da Dio la supremazia sul mondo, dominium terrae . Gli esseri non umani, privi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Continuando la tradizione dell'esegesi delle Scritture, Grossatesta nel De luce riprendeva sul piano cosmologico l'ordine della Genesi: fiat lux. Per Agostino, Dio era luce incorporea infinita e fonte della luce corporea e incorporea creata. Seguendo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell'Abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque". Così inizia la Genesi, il primo libro della Bibbia, sacro agli Ebrei e ai cristiani. Nei giorni successivi Dio creò tutte le cose e infine, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] è né unica, né isolata: nel marxismo italiano c’è (si potrebbe dire) una sorta di ‘vizio di origine’ che ne segna genesi e caratteri, e che è stato decisivo anche nel suo traumatico declino: comincia a entrare in crisi alla fine degli anni Settanta ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] giudiziario, internazionale, ecc.: pp. 27- 150).Accanto ad una vera e propria risistemazione di materiale già sviluppato (cap. II, genesi ed evoluzione del diritto) entra, di nuovo, un cap. su Le forze di volontà che compongono il diritto, dove tenta ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] che vedo un foglio di carta, sostiene ancora Goldman, porta al mio sapere che io vedo un foglio di carta. È la genesi della mia credenza, e dunque una questione di causazione esterna, piuttosto che la coerenza all'interno di un qualche sistema, che ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il ms. 709 della Riccardiana di Firenze, che raccoglie scritti di particolare importanza per chiarire le fonti e la genesi dell'ispirazione "platonica" ficiniana: e, cioè, la parte finale dell'Asclepius, seguita da testimonianze su Ermete Trismegisto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] lamentavano l'aumento dei pensatori che si rifiutavano di accogliere la verità ricevuta. Nel suo commento alla Genesi, le Quaestiones celeberrimae in Genesim (1623), Marin Mersenne identificava come esponenti di questa tendenza antiaristotelica, tra ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] dell'antico regime. Non v'è uno strato sociale omogeneo a cui attribuire, nei vari paesi europei, la prima genesi dell'ideologia politica dei Lumi; furono élites di intellettuali, non di rado provenienti dai seminari gesuitici o dalle file del ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...