Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di convocare l'assemblea conciliare contro la volontà del sommo pontefice, la costituzione Execrabilis dovette la sua genesi a una preoccupazione eminentemente pratica. Era infatti prevedibile che, come già sotto Callisto III, alcune università e ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con cui la Germania stava facendo propria la lotta ingaggiata da Martin Lutero contro il papato, a pochi anni dalla sua genesi essa si era già trasformata in un principio di scisma. Nell'impreparazione di L. a raccogliere la sfida dell'Ercole tedesco ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i Trionfi, V. Branca, Per la genesi dei Trionfi, in Rinascita, IV (1941), pp. 681-708; G. Billanovich, Dalla "Commedia" e dall'"Amorosa Visione" ai "Trionfi", in Giorn ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] noi preziosissime perché contengono in molti casi le uniche informazioni che possono illuminarci sulle circostanze che determinarono la genesi di tali lettere. Nessun indizio ci autorizza però a supporre che nemmeno nel compilare le rubriche si sia ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] da coppie di ignudi, in un altro spazio, si svolgono, seguendo un proprio differente orientamento, le storie della Genesi, dalla creazione del mondo al diluvio universale, fino ai quattro episodi presentati nei pennacchi angolari, tutti allusivi all ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ripetuto apprezzamento del condillacchiano ginevrino Charles Bonnet (a un "negletto pensiero del quale" attribuisce addirittura lo spunto della Genesi del diritto penale di Romagnosi: Scr. polit., I, 412-22) e lo portasse ad esaltare, con manifesta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a M. Gallo, G. la forza di un destino, Milano 1982, a M. Milani, G. G., Milano 1982, e a R. Ugolini, G. genesi di un mito, Roma 1982. Numerose le pubblicazioni uscite a ridosso del centenario della morte: ricorderemo in particolare L. Briguglio, G. e ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Nazionale d'Archeologia e Storia dell'Arte", 3, 1980, pp. 173-306.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi studi sulla genesi dell'abolizione della Compagnia di Gesù: J.A. Ferrer Benimeli, El motín de Esquilache y sus consecuencias según la ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] per i rapporti fra i singoli individui (v. Freud, 1933).
Questo si collega a un altro problema, riguardante la genesi dei contenuti dell'inconscio.
L'Es, in quanto essenzialmente costituito dall'attività istintuale, è portatore di una certa eredità ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] caso è però evidente un intervento di rielaborazione, perlomeno stilistica a ricomporre brani che avevano avuto una genesi anche diversificata (del genere di quella attestata dalla trasmissione dell'episodio "De vera laetitia").
Nell'ultimo biennio ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...