Benedettino, primo poeta cristiano in Inghilterra (m. 670 circa). Umile bovaro, a quanto racconta Beda (Hist. Eccl., IV, 24), del monastero di Streoneshalch, mentre una notte si svolgeva ivi una gara di [...] alcuni versi e che è l'unica opera sicura. L'umanista F. Junius (François du Jon) gli attribuì i poemi sulla Genesi, l'Esodo, Daniele, Cristo e Satana (quest'ultimo avrebbe influito sul Milton), che la critica moderna ha dimostrato opere di varî ...
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Antropologo (Roma 1878 - Firenze 1960), prof. (dal 1927) di antropologia nell'univ. di Napoli; si è dedicato principalmente a problemi razziali sia con lo studio delle forme fossili, sia con ricerche su [...] della razza di Neanderthal (1910-11); L'altezza del cranio in America (1912-13); Meccanismo funzionale, genesi e significato filetico dell'occhio cosiddetto "mongolico" (1946). Ha diretto la sezione di antropologia nell'Enciclopedia Italiana ...
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Economista italiano (San Nicola La Strada, Caserta, 1908 - Napoli 1986), prof. nelle univ. di Catania (1939-44), Napoli (1944-73), Roma (dal 1973); socio corrispondente dei Lincei (1970). Si è occupato [...] ); Fisica economica (1948; 2a ed. 1970); Cicli storici e cicli economici (1952); Morfologia economica (1956; 2a ed. 1970); Genesi e struttura della moderna società (1960); L'espansione capitalistica (1961; 2a ed. 1973); Valori morali e sociologia del ...
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Erudito e uomo politico (Denton, Huntingdonshire, 1571 - ivi 1631). Collaborò alla History of England di J. Speed (1611) e, secondo molti indizi, agli Annales del regno di Elisabetta (1615) di W. Camden. [...] , di cui costituisce il fondo Cottoniano, ricco di preziosi cimelî d'ogni tempo (per es. i frammenti di una Genesi miniata del sec. 6º). Poiché i manoscritti della biblioteca di C. erano raccolti in scaffalature sormontate da busti di imperatori ...
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Fisiologo italiano (Ascoli Piceno 1840 - Roma 1919), prof. di patologia nell'univ. di Parma, quindi di fisiologia umana nelle univ. di Siena, Firenze e Roma; senatore del Regno (1905); socio nazionale [...] dei suoi studî sulla fisiologia del sistema nervoso, quali le ricerche sulle localizzazioni della corteccia cerebrale, sulla genesi corticale dell'epilessia, sulla funzione tonica, stenica e statica del cervelletto. Il suo trattato di Fisiologia dell ...
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Biblista italiano (Raggiolo, Casentino, 1869 - Travale, Siena, 1943); sacerdote nel 1892, con la rivista Studi religiosi, da lui fondata e diretta (1901-07), dette impulso al rinnovamento, in senso storico-critico, [...] e divulgativi molti libri biblici (I Salmi, 1895; Le lamentazioni di Geremia, 1897; Il Nuovo Testamento, 1900; La Genesi con di scussioni critiche, 1908; Le perle della Bibbia, 1914); ha pubblicato studî critici e storici: Il Pantheon. Origini ...
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Sociologo (Borgonuovo di Piacenza 1929 - Milano 2023). Professore di sociologia all'univ. di Milano, ha studiato in particolare la formazione e la dinamica dei movimenti collettivi (Movimento e istituzione, [...] in Italia (L'attivista di partito, 1967). Altre opere: L'Italia in trasformazione, 1976; Innamoramento e amore, 1979; L'erotismo, 1986; Genesi, 1989; Valori, 1993; L'ottimismo, 1994; L'arte del comando, 2002; Sesso e amore, 2005; Leader e masse, 2007 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] Quattrocento, e che egli portò a compimento), diventò studio autonomo e prettamente scientifico. La sua opera ha assunto, per genesi e per caratteristiche, i tratti di un caso di grande interesse per la storia della scienza.
La vita
Leonardo nacque ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] di logica, 2 voll., 1917-23; Discorsi di religione, 1920; Filosofia dell'arte, 1931; Introduzione alla filosofia, 1933; Genesi e struttura della società, post., 1946) s'incentra sul concetto del pensiero come "atto puro"; donde la denominazione di ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] la mise in rapporto con il sistema nervoso e T. Sydenham sostenne l’importanza dell’emozione nella genesi delle sue manifestazioni e ne escluse la genesi uterina, notando che l’i. può svilupparsi anche nel sesso maschile. Nel 19° sec. J.-M. Charcot ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...