DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] vivente, rischiarata dallo studio dell'organo fondamentale dell'attività psichica, il sistema nervoso, mentre sola può dare la genesi delle facoltà e mostrame le leggi, è, dall'altra parte, necessariamente portata a studiare il soggetto in relazione ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] rivela a partire dai primi decenni del XIX secolo. Il G., adottando la classificazione delle rocce di A.G. Werner e la genesi che ne propone, considera i rilievi dei dintorni di La Spezia composti da rocce "di transizione", poggianti su un blocco di ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Sicilia del dicembre 1950, composta da quindici disegni, tra i quali erano tre studi di grandi dimensioni per la Genesi (dipinto; Roma) e venti dipinti, tra i quali Composizione con manichino, Scheletro con armatura, Paesaggio autunnale.
All'inizio ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] i prodotti dei vari tipi di vulcanismo e la loro disposizione, tentando di ricostruire le vicende che portarono alla genesi e alle trasformazioni dei vari centri eruttivi, istituendo altresi un confronto tra loro.
Per la seria metodologia e per ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] pie in Savona, Torino-Savona 1872.
Fra le Orazioni accademiche si può ricordare Fine ed uffizio delle belle lettere (1841), Genesi e caratteri della letteratura cristiana (1856), Roma e Bisanzio, o la Chiesa e l'Impero nel IV secolo (1857), Luce ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] della cronaca vulturnense. Così, attraverso la partizione in sette periodi, il passato della comunità era ambiziosamente accostato alla genesi del mondo e alle successive età dell'uomo. Tuttavia, la compilazione del Chronicon appare, nella forma in ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] in Toscana nel 1853, e di cui non condivideva l'ipotesi del ruolo esercitato dall'alimentazione maidica nella genesi della malattia né le considerazioni sulle condizioni igienico-sanitarie della Versilia (Brevi cenni sulla prima comparsa della ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] , che ricercava e rivendicava proprio quei metodi creativi. Allo stesso modo, R. fu un 'padre' anche per un'altra genesi, quella della cinematografia del Niger, in quanto incoraggiò i futuri pionieri del cinema di quel Paese (Oumarou Ganda, Moustapha ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] metagiuridico, inducendoli a proporsi tra diritto ed economia o fra economia e politica, e in genere sui problemi della genesi sociale del diritto, che certamente esulavano dai limiti del mero tecnicismo" (Caiani). Tuttavia il B. non accentrò tutto ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] culturale affatto peculiare alla realtà storica mendionale del sec. XVII.
Gli scritti del C. hanno la loro genesi ed esauriscono il loro destino direttamente e senza mediazioni o suggestioni teoriche nella esperienza tecnica e amministrativa all ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...