GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] a Bologna presso C. Bazalieri nel 1504, accompagnato da una breve dissertazione De bucolico carmine del G., che illustra la genesi di un gusto dominante anche nella produzione volgare. Solo postume videro la luce nel 1527 a Lione per i tipi di ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] allo studio dei rumori extracardiaci di orikine polmonare, in Raccoglitore medico, s. 5, III (1887), pp. 33-45; Intorno alla genesi dei suoni non cavitari timpanico e di pentola fessa, ibid., pp. 345-353; Sul valore dei fenomeni obiettivi del copioso ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] . della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVI [1888], pp. 145-176), le ricerche sul glaucoma, la cui genesi ritenne di poter ricondurre a una irritazione del simpatico secondo la sua "teoria secretoria" (Studio clinico sul glaucoma, in Annali di ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] serve ad ogni paese. L'opera si rifà alla tradizione erudita e compilativa della Geoponica bizantina.
È possibile seguire la sua genesi. Tra i rogiti del C. si trovano alcune decine di pagine ricoperte di fitti appunti in latino presi dai testi degli ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] il suo giudizio critico manifestò spiccata indipendenza e originalità, come per es. nella discussione del problema fondamentale della genesi del pensiero parmenideo, a cui egli dedicò anche un saggio specifico.
Sin dal 1928 arrestato a Milano per ...
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Critico letterario italiano (Torino 1937 - ivi 2006). Ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino, ha dedicato i suoi studi a temi quali la novellistica del Cinquecento, la letteratura nel [...] : strutture e sintassi, 1986; La cornice e il furto: studi sulla novella del '500, 1984; Sulla novella italiana: genesi e generi, 1990; La novella italiana, 1991), su alcuni aspetti della letteratura dell'Ottocento (Gertrude, Tristano e altri malnati ...
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Prodi, Paolo. – Storico italiano (Scandiano, Reggio Emilia, 1932 – Bologna 2016). Laureatosi in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano, si è poi specializzato in Germania, allievo di [...] dualismo tra coscienza e diritto (2000), Settimo Non rubare. Furto e mercato nella storia dell'Occidente (2009), Storia moderna o genesi della modernità? (2012), Il tramonto della rivoluzione (2015), Giuseppe Dossetti e le Officine bolognesi (2016). ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] circostanze. Sono da attribuire al B. importanti concetti dell'originaria teoria psicoanalitica, come la distinzione tra energia psichica legata e libera. La separazione del B. da Freud avvenne per divergenze sulla genesi sessuale dell'isteria. ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] , in questa ottica, un'importanza speciale venga attribuita alla storia della scienza, in quanto ausilio alla ricostruzione della genesi delle teorie scientifiche.
La costante più importante del pensiero dell'E. è il riferimento ad un approccio di ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] del Savigny persuase definitivamente il B. che lo studio del diritto andava affrontato determinandone le componenti nella loro genesi storica e individuando nella progressiva formazione di queste i punti di contatto con le scienze politiche e sociali ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...