CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla ...
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TIGRIS (Ḥiddeqel, Τίγρις, Tigris)
Red.
È il fiume della Mesopotamia, che nasce dall'altipiano dell'Armenia, e che viene identificato dalla Bibbia con uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo [...] il Genesi (ii, 10-14) è il terzo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, dividendosi in quattro capi. Il T., dice la Bibbia, è quello che scorre a oriente di Assur. È citato in iscrizioni e raffigurato in mosaici ...
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HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] della philanthropìa e della paidèia dei Greci (Noct. Att., xiii, 17), con preponderanza però del valore lessicale di paidèia che Gellio traduce con l'espressione "eruditio et institutio in bonas artes". ...
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EUFRATE (Perath, Εὐϕράτης, Euphrates)
Red.
È il grande fiume della Mesopotamia, che nasce dall'altipiano dell'Armenia e che viene identificato nella Bibbia con uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo [...] il Genesi (ii, 10-14) è il quarto dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, dividendosi in quattro capi. L'E. insieme agli altri tre fiumi è citato in iscrizioni e raffigurato in mosaici cristiani, specialmente di ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] potuti giungere ad attribuirgli, tra le sculture della facciata, il portale dei profeti, i quattro rilievi con storie della Genesi, i due geni portafiaccole, il Sansone e i vari capitelli della loggetta. Le sue sculture che massivamente si stagliano ...
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Architetto e scultore (Siena 1270 circa - Orvieto 1330). Fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'Opera del Duomo di Orvieto. Oltre alla costruzione della facciata, gli si attribuisce anche almeno una [...] di essa. Due disegni della facciata (Orvieto, museo dell'Opera del Duomo), con senso del tutto toscano, illustrano la genesi del progetto: il primo presenta una soluzione monocuspidata, di forte verticalismo ispirato all'Île-de-France, il secondo dà ...
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Pittore (attivo fine sec. 13º). Firmò i mosaici della parte superiore della facciata di S. Maria Maggiore a Roma (generalmente datati 1288-97), che mostrano reminiscenze di P. Cavallini e di I. Torriti. [...] Rimangono nel campo delle ipotesi un suo contributo nelle Storie della Genesi ad Assisi (1287-88), l'attribuzione del mosaico absidale di S. Crisogono a Roma e la sua identificazione con un F. Bizuti, documentato in Francia (1308-17). ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] è documentabile con sicurezza né dal punto di vista storico né da quello archeologico. Anche l'ipotesi della genesi etnica continentale, che pure deve essere presa in considerazione, attualmente si presenta, sotto il profilo archeologico, in modo ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] 30 km a S di Mossul, ricopre i resti dell'antica Kalkhu, una delle capitali dell'impero assiro. Un passo biblico (Genesi, 10, 12) attribuisce la fondazione della città (ebr. Kālaḥ) a Nimrod, nipote di Noè. Le fonti tardo-assire e la esplorazione ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] siede sul cigno volante nella kylix a fondo bianco, del 475 circa a. C., al British Museum, sia nella scena della sua stessa genesi. A questo tema si è riferito il noto rilievo del lato principale del cosiddetto Trono Ludovisi (460-450 a. C.) con la ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...