Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] propria forza benevola o distruttiva. È questo il motivo per cui il gesto dell'imposizione delle mani, tanto nel Vecchio Testamento (Genesi 48, 14) quanto nel Nuovo (Matteo 19, 25), ha la funzione di benedire o di risanare. In questo secondo caso si ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] tra alcuni pannelli della vetrata e parte dei rilievi della facciata riferiti a Maitani (in particolare le Storie della Genesi e il Giudizio universale appaiono molto vicine, nei volti e nelle corporature, alle figure presenti nel finestrone) rende ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] in 18 miniature, anch'esse quasi tutte a intera pagina. Il manoscritto originale conteneva 69 miniature - 37 erano nel libro della Genesi, 16 in quello dell'Esodo, 3 in quello del Levitico e 13 in quello dei Numeri - oltre alla decorazione pittorica ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] scene dell'Antico Testamento consente di vedere nel ciclo di B. un'ulteriore testimonianza della diffusione della tradizione del Genesi Cotton (v.; Londra, BL, Cott. Otho B. VI), che il pittore poté conoscere tramite un esemplare carolingio della ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 1970), e così in alcune città dell'Africa settentrionale (Duval, 1989, p. 364ss.).Con un deciso scarto cronologico rispetto alla genesi e allo sviluppo dei b. urbani, il rapporto fra b. e campagna, in relazione alle esigenze della popolazione rurale ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] usi liturgici dello spazio, legati alla presenza di reliquie (Piva, in corso di stampa). I lacerti di affreschi, con episodi della Genesi, della navata destra, sono stati ascritti agli inizi del sec. 12° (Segre Montel, Zuliani, 1991, p. 126); con un ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] et byzantines des mois, RArch 45, 1955, pp. 141-186; Réau, I, 1955; P. de Palol, Une broderie catalane d'époque romane: la Genèse de Gérone, CahA 8, 1956, pp. 175-214; 9, 1957, pp. 219-251; H. Giess, The Sculpture of the Cloister of Santa Sofia ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , II, pp. 711-747; C. Pietrangeli, Spoleto. La città romana e le sue origini, ivi, pp. 769-784; P.M. Conti, Genesi, fisionomia e ordinamento territoriale del ducato di Spoleto, Spoletium 17, 1975, 20, pp. 15-39; L. di Marco, Spoletium. Topografia e ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] ; H. Hager, Il "modello grande" di F. J. del 1715 per la nuova sacrestia di S. Pietro in Vaticano: una riconsiderazione della genesi progettuale, in Palladio, XIII (2000), 26, pp. 39-52; T. Manfredi, Designs by F. J. for the convent of S. Maria dell ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] urne dell'Europa centrale, come sostiene la scuola tedesca (v. urne, campi di).
Una più complessa spiegazione della genesi del Villanoviano in Italia venne elaborata dalla Laviosa Zambotti. Ella sosteneva che alla formazione di questa cultura abbiano ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...