CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] conventuale del prospetto sia nella scansione severa e solenne dello spazio dell'unica, interna navata, pur rivelandone esplicitamente la genesi nella cultura e nelle attitudini gotiche del padre del C., Pier Paolo.
Fonti e Bibl.: E. A. Cicogna ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] è peccato nel senso morale: la mortalità può introdursi nella vita, per es., in seguito a un errore).
Secondo la Genesi, il p. terrestre è rappresentato come un giardino rigoglioso abitato da animali e uccelli, dove sgorgano i quattro fiumi dell ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] delle porte laterali del duomo di Pisa (Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana). Le icone a mezzobusto furono coinvolte direttamente nella genesi del dossale e del polittico, in un processo che, iniziato a Siena poco dopo il 1260, si concluse a Pisa ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] immediatamente precedenti e seguenti il 1200 (Haussherr, 1978).Nel transetto meridionale il finestrone reca due lancette con Storie della Genesi e dei progenitori sino al Pianto di Caino sul corpo di Abele e due che presentano figure di sante vergini ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] concetto permanente. Questa forma architettonica appare in due differenti forme, la dorica e la ionica; ognuna ha la sua propria genesi e le sue proprie forme, ma penetrano in periodi differenti e in differenti circostanze. Benchè il concetto non sia ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] , pp. 3-25; D.L. Simon, Late Romanesque Art in Spain, ivi, pp. 199-204; M.A. Castiñeiras González, Cycles de la Genèse et calendriers dans l'art roman hispanique. A propos du portail de l'église de Beleña del Sorbe (Guadalajara), CahCM 38, 1995, pp ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio più circoscritto ma che toccano rilevanti questioni, come la genesi dell'idea berniniana e il rapporto dell'artista con committenti e teorici.
Il ruolo del G. nel campo degli studi sul ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] ad accettare la supposizione che abbiamo riferito circa l'origine degli a., senonché, dal punto di vista tecnico, tale genesi appare meno chiara: sembrerebbe, infatti, più logico accostare gli a. alle statue crisoelefantine, delle quali sappiamo che ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] rilievi e, al di sopra, sedici nicchie per statue monumentali. Nella zona inferiore della base sono raffigurate scene della Genesi e gli Inventori delle arti in riferimento alle sette artes mechanicae, nell'ordine superiore i Sette pianeti, le Virtù ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] funzioni cerimoniali legate alla presenza, in particolari occasioni, del sovrano.
Caratteristica nuova e di particolare interesse per la genesi di tutto un nuovo concetto di a. è proprio la sua apertura anche a ospiti laici di particolare riguardo ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...