Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Sistina si poteva scorgere quella genia di esseri "forti fin dagli antichi tempi e famosi" dei quali fa menzione la Bibbia (Genesi 6, 4), uomini che non dovevano essere troppo diversi da quelli vissuti nell'età dell'oro, secondo l'interpretazione di ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] Ithaca (NY) 1982; R.G. Calkins, Illuminated Books of the Middle Ages, London 1983; P.K. Klein, Les images de la Genèse de la Bible carolingienne de Bamberg et la tradition des frontispices bibliques de Tours, in Texte & image, Paris 1984, pp. 77 ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] che è appunto il mostro dell'abisso.
Bibliografia
Fonti:
Origene, Homiliae in Genesim, in PG, XII, coll. 145-161;
Agostino di Ippona, De Genesi ad litteram, IV, 11-18, in PL, XXXIV, coll. 224-227;
Basilio di Cesarea, In Hexaemeron II, 4, in PG, XXIX ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] i disegni e gli schizzi di Leida (Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. 8°, 15) sono documenti rivelatori della genesi dell'iconografia romanica, giacché A., mediocre disegnatore, lascia trasparire le sue fonti di ispirazione: manoscritti carolingi della ...
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TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] È quest'ultimo schema che ritroviamo su piatti sassanidi e in altre ralfigurazioni orientali di incerto significato e genesi.
Monumenti considerati. - Raffigurazioni vascolari: L. Curtius, Thalia, in Scritti in onore di B. Nogara, Città del Vaticano ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] la singolare e indipendente posizione di H. nel quadro della pittura contemporanea: ché le diverse influenze operanti nella genesi del suo stile valsero più come ideali e segrete suggestioni che come concreti elementi riconoscibili nelle sue opere ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] principali tecniche della pittura murale,in Atti della III settimana d'arte sacra per il clero,Roma 1935, pp. 151-164; La genesi dell'opera d'arte e la collaborazione fra committenti e artisti,in Atti della IV settimana d'arte sacra per il clero,Roma ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] metafora dell'Amor sacro e profano (1514-15, Roma, galleria Borghese), dove l'assenza di notizie certe sulla sua genesi progettuale è alla base della lunga e discorde storia della sua interpretazione da parte della critica. Tra i dipinti religiosi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] : G. Pinza, Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico, in Mon. Ant. Lincei, XV, 1905, c. 5 ss.; G. Lugli, La genesi del sistema stradale di Roma antica, in Atti III Congr. di Studi Romani, I, 1935, p. 256 ss.; F. Castagnoli, Roma Quadrata, in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e prende vita diviene albero della vita in quanto rappresenta Cristo stesso nel suo sacrificio salvifico: laddove fu la morte (albero della Genesi) adesso c'è la vita (c. di Cristo).È Ireneo di Lione che esplicita il contenuto dell'immagine della c ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...