La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene un altro che per questa parte lo vinca. Il poeta, infatti, è noto per aver attinto le immagini da ogni ambito possibile: il paragone ora è tratto da un fenomeno della natura, ora da un animale, ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] a tal proposito che «l’intero volumetto può essere letto come una sorta di storia sacra “in nuce”, che comincia con la genesi del mondo, presentata come uscita dal caos e dall’indifferenziato […] e si conclude con la visione della fine dei tempi» (D ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] semplicità di cose. Sebbene restio alle dichiarazioni di poetica, Ritsos ha tuttavia sentito la necessità di chiarire la genesi e i moventi di questa ricerca espressiva improntata a brevità, scrivendo il saggio Come un’introduzione a «Testimonianze ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] costruire una nuova verità. Qualcosa di assimilabile al biblico potere evocativo delle parole, alla creazione del mondo narrata dalla Genesi, che si realizza proprio tramite l’atto di nominare per la prima volta gli elementi del creato. Dicotomia tra ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] . Da una parte abbiamo racconti mitologici e narrazioni tradizionali volti a spiegare il funzionamento del cosmo e la sua genesi; dall’altra, ragionamento logico e osservazione empirica, che tentano di rintracciare i principi della natura. In questa ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] del poeta; in altre parole, l’aspetto di dolore e sacrificio connaturato al parto diventa condizione necessaria per la genesi teogonica, che equivale alla creazione letteraria, come se solo dalla morte possa nascere nuova vita. Tra gli interpreti di ...
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«Un sapere sul linguaggio appartiene ai fondamenti della coscienza filosofica»: è questa l’assunzione fondante nel pensiero di Karl Theodor Jaspers (1883-1969), psichiatra e filosofo, autore di quell’opera [...] inno vedico a Vac («la Voce»), traspare l’opinione che tutte le cose dell’universo siano pervase da un’intrinseca vocalità, risuonino di un loro nome; nell’esordio del Genesi la divinità biblica non crea mediante un fare, ma con il semplice parlare». ...
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Lo studio della Scienza cinese, la convinzione stessa che la Cina abbia vissuto e partecipato alla costruzione di quanto noi oggi concepiamo come Scienza hanno una genesi relativamente tarda. ...
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Il legame tra parola e creazione è evidenziato in maniera esplicita sin dalle primissime battute del libro della Genesi: ogni atto di creazione che Dio compie è preceduto e causato dall’enunciazione del [...] nome di ciò che sta per essere creato. Questo duplice atto di enunciazione-apparizione non è un’esclusiva della riflessione religiosa: meccanismi simili si possono riscontrare in una serie di situazioni ...
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La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo delle discipline linguistiche, quando si pensa a sue specializzazioni come la ricostruzione linguistica, il pensiero subito volge a lingue prive di qualsiasi forma di documentazione diretta: è il caso ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
Il primo libro della Bibbia, chiamato così nella versione dei Settanta ma detto dagli Ebrei Bĕrē’shīth, «in principio». Narra la storia delle origini del mondo, come la spiegavano gli antichi Ebrei, e di quelle del popolo ebraico, inquadrato...