COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] . Drabkin, Mechanics in Sixteenth-Century Italy, Madison-London 1969, pp. 11, 13, 20, 41-49, 245; G. Crapulli, Mathesis universalis. Genesi di una idea nel XVI sec., Roma 1969, pp. 18-19, 230; P. Galluzzi, Momento. Studi galileiani, Roma 1979, pp. 53 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] maggior rilievo a questo proposito sarebbe costituito dalla centralità, rivestita nella lettera, dell'obbiettivo partitico.
Le congetture sulla genesi della lettera sono state tutte più o meno ritenute di difficile verifica e anche sul significato da ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] a sufficienza quella costante e ostinata tendenza accentratrice che non pochi contemporanei esperimentarono e sarà non piccola parte nella genesi del futuro contrasto tra il B. e Giuseppe Mazzini. Va, comunque, precisato che tale sistema, unito al ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] guadagnarsi in tal modo la benevolenza degli inquisitori e ottenere la grazia del ritorno. Lo stesso andamento rivela la genesi astorica di quest'opera e la spinta "passionale" che muove l'autore, il quale, riprendendo le affermazioni del diplomatico ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , tra i quali poteva, volendo, ascriversi pure il G., non semplicemente vittima della sconfitta, ma anche collocabile nella genesi di quel sommarsi e incrociarsi di errori - di valutazione politico-diplomatica e, poi, di strategia e tattica militari ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nella realizzazione in piazza Rusticucci di un "terzo braccio" a forma di colonnato sormontato da un campanile (per la genesi della configurazione del pronao - che è meno vicino "all'ultima idea del Bernini" di quanto credessero Brauer - Wittkower ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] e la realtà storica e l'interrogativo che emerge dalla considerazione di questa, il B. spinge la sua analisi alla radice stessa della genesi della Chiesa: la Chiesa non si comprende senza la croce. È qui non solo il suo atto di nascita, ma anche la ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] " da adottare su superfici piane con esiti sia decorativi sia figurativi suggeriscono quindi l'ipotesi di vederne la genesi legata anche. ai considerevoli interessi musivi coltivati, proprio durante il quarto decennio, nel cantiere del duomo per la ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] loro industriosa attività simboleggiano la mistione degli elementi e la nascita degli elementata (quiil C. usa del commento cabalistico alla Genesi). Nel quarto abbiamo le tre Gorgoni esiodee, fornite di un solo occhio in tre. Qui l'immagine sta per ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di N. Gallo-P. Citati, Milano 1976), prodotto singolare nella letteratura diaristica, utilissima documentazione per la biografia e per la genesi e l'esegesi dell'opera: per il C. uomo e letterato, nello stesso tempo officina e magazzino, progetto e ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...