Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] all’ultimo periodo della produzione platonica, valse a Platone il titolo di ‘Mosè attico’ per la sua evidente somiglianza con il Genesi biblico, e in età tardo antica e rinascimentale diventò la sua opera più commentata e più famosa, al punto che La ...
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Pittore (attivo fine sec. 13º). Firmò i mosaici della parte superiore della facciata di S. Maria Maggiore a Roma (generalmente datati 1288-97), che mostrano reminiscenze di P. Cavallini e di I. Torriti. [...] Rimangono nel campo delle ipotesi un suo contributo nelle Storie della Genesi ad Assisi (1287-88), l'attribuzione del mosaico absidale di S. Crisogono a Roma e la sua identificazione con un F. Bizuti, documentato in Francia (1308-17). ...
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agammaglobulinemia
Condizione morbosa dovuta alla mancanza quasi totale di anticorpi (γ-globuline). Tra le più note a. si citano: una a. ereditaria, legata al cromosoma X e che colpisce il sesso maschile, [...] che si manifesta sin dall’infanzia; una a. a genesi parzialmente nota, che si presenta nell’adulto (immunodeficienza comune variabile) e colpisce sia maschi sia femmine. Entrambe sono caratterizzate da un’estrema predisposizione a infezioni virali e ...
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decima
Tributo pari alla d. parte dei frutti della terra, o del prodotto o del gregge, o di qualsiasi attività economica, che doveva essere versato a un terzo (privato proprietario, signore feudale, [...] Stato, Chiesa). La d. è un istituto di origini antichissime: la Genesi (14:20; 28:22) la indica come segno di riconoscenza a Dio, dal quale proviene ogni cosa. Divenuta peculiare dell’ordinamento ecclesiastico, ma presente anticamente sia in Grecia ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] di queste, fratture fino a dimensioni microscopiche. Il terremoto è dunque un fenomeno macroscopico che ha la sua genesi in un evento microscopico. Se i modelli esistenti forniscono una descrizione soddisfacente delle onde elastiche a grande distanza ...
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Geofisico italiano (Trento 1856 - Roma 1913), discepolo di F. Rossetti e P. Blaserna. Compì ricerche sull'elettricità atmosferica e sul magnetismo terrestre; scoprì che certe rocce non magnetiche possono [...] diventare tali per arroventamento, ciò che gli permise, tra l'altro, di giungere a conclusioni circa la genesi di talune rocce. ...
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Michele Squeglia
Abstract
L’esperienza italiana nel campo dei fondi pensione costituisce un modello “originale”, la cui struttura si connota della distinzione tra fonte istitutiva e fonte costituiva, [...] di cui al ramo VI dei rami vita) e, infine, le Regioni del ruolo di «promotori di iniziative pensionistiche a genesi negoziale e non anche come soggetti che istituiscono direttamente il fondo pensione» (Bollani, A., Fonti istitutive e autonomia ...
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Storico del diritto (Praga 1889 - Monaco di Baviera 1952), figlio di Ludwig. Prof. di diritto civile e commerciale nelle univ. di Colonia, Heidelberg, Monaco, Vienna; socio straniero dei Lincei (1947). [...] Ha dato contributi essenziali alla storia giuridica dei rapporti feudali nel Medioevo, studiando anche la genesi delle concezioni statali dell'assolutismo moderno. Tra le opere: Rechtswirkungen des Leistungs verzugs (1913); Lehnrecht und Staatsgewalt ...
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Storico polacco (Cracovia 1623 - Amburgo 1675), uno dei maggiori eretici sociniani. Esule dalla Polonia dopo la cacciata dei "Fratres Poloni", fu a capo delle comunità sorte in Germania e in Olanda. La [...] sua opera più importante è la Historia Reformationis Polonicae (post., 1685), che segue la genesi e lo sviluppo delle dottrine antitrinitarie diffuse in Europa dagli Italiani, dai leggendarî "colloquia vicentina" (1545) fino al declino della riforma ...
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Nome proprio col significato originario di Melech è padre: ovvero, essendo Melech il dio cananeo che era chiamato re per antonomasia, può anche significare il re è padre.
1. Nome di un re di Gerara, che [...] documento jahvista, era invece collegato con Isacco. A conferma, è citato l'episodio molto simile che accadde ad Abramo in Egitto (Genesi, XII, 10-20), ove il Faraone si comportò con Sara a un dipresso come più tardi A.; anche questo terzo episodio ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...