DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] già il gusto della trovata surreale, calata nella cultura religiosa popolare. Su consiglio del direttore il D. entrò come generico "utilité" nella compagnia che E. Manzoni stava formando con un repertorio eclettico (andava da La cena delle beffe a ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , se si considera la comunanza di interessi culturali ed umani che egli ebbe sempre con pittori di gran rilievo della sua generazione. Di certo rimane che egli pubblicamente cominciò a dipingere, con un linguaggio suo anche se qua e là orecchiante il ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] del teatro di prosa, liberamente ricorre alle sue capacità di creazione continua e di rinnovamento recitativo, nella mescolanza parodica dei generi teatrali.
Fonti e Bibl.: F. Liberati, L. F., in Giornale d'Italia, 21 ag. 1929; R. Simoni, Teatro di ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] D. un'opera buffa era composta e recitata da un istrione e veniva implicitamente negata ogni gerarchia tra i due generi di spettacolo.
Non abbiamo invece notizie sulla caratterizzazione del suo Pulcinella, anche se lo stile fece scuola, tanto è vero ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] della sua compagna, l'attrice Faustina Zandonati, valente interprete di un vasto repertorio, che comprendeva tutti i generi dalla tragedia (è testimoniato un suo notevole successo nell'Andromaca di Racine) al dramma lacrimoso, alla farsa musicale ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] di G. nelle biblioteche di Venezia, in Galuppiana 1985. Studi e ricerche, pp. 1-68).
Il G., che aveva praticato pressoché tutti i generi e gli stili della musica del suo tempo, fu, in vita, fra i compositori più noti e celebrati, anche se, all'inizio ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] Cerro, Un commediografo dimenticato, in Rivista d'Italia, XIV (1911), pp. 205-241; I. Sanesi, La commedia, in Storia dei generi letterari, Milano 1935, pp. 247-261; M. Apollonio, Storia del teatro italiano, III, Firenze 1956, pp. 341-344; B. Brunelli ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...