GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] , si opponeva moderatamente alle teorie romantiche, difendendo la cultura italiana e le sue radici.
In questa disamina dei vari generi poetici, giudicata dal Monti un vero gioiello, il G. ricorda ai giovani che la cultura greca e latina può ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] nell'Introduzione a La critica letteraria ("Dall'Antichità classica al Cinquecento") redatta per la vallardiana "Storia dei generi letterari italiani" -, scrive, parlando delle funzioni e dei fini della critica letteraria come "storia e valutazione ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] equilibrio fra originalità e tradizione; e questo spiega, altresi, il fenomeno, storico e non meramente pratico-grammaticale, dei generi letterari, per il proposito, proprio ad ogni poeta greco, d'inserirsi in una tradizione, accettandone, come ovvii ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] all'interno della scuola siciliana accanto al genere della canzone illustre di impianto alto e solenne. Ambedue i generi, spesso, si affiancano e s'intrecciano nella produzione di poeti prestigiosi quali Federico II, Giacomo da Lentini, Rinaldo ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] il suo tono liberale, procurò loro molte noie con la censura. I moti del '48 non lo colsero dunque impreparato, e generoso fu il suo impegno politico: deputato al Parlamento napoletano, fu a capo di quello schieramento di sinistra moderata che mirava ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] (Ragugii 1827), a cura di Raffaele Radeglia.
Gli epigrammi, nei quali si rilevano echi catulliani, appartengono ai generi più diversi: sacro, votivo, morale, encomiastico, satirico, sepolcrale e lugubre (uno è dedicato alla tomba di Voltaire ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] ) il primo volume, L'Antichità e il Medio Evo, di un'opera generale, La storiografia, concepita per la collana "I generi letterari" dell'editore Vallardi, ma rimasta incompiuta.
Nel 1908 il L., già minato dalla tisi, entrò nella terna dei vincitori ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] e la critica contemporanea, Firenze 1969, pp. 239-240; F. Foffano, Ilpoema cavalleresco dal XV al XVIII secolo, in Storia dei generi letterari italiani, Milano s.d., II, p. 56; G. Melzi-P. A. Tosi, Bibliogr. dei romanzi e poemi cavallereschi ital ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] Vita di Tasso, II, Firenze 1858, p. 293; F. Neri, La tragedia italiana del '500, Roma 1901, pp. 142 ss.; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 326 s.; E. Bertana, Storia dei generi letterari. La tragedia, Milano 1947, pp. 84, 95. ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] , pp. 105-07; A. Pirazzoli, G. B., in La rivista illustrata del Popolo d'Italia, agosto 1942; C. De Vecchi, in L'Italia che scrive, XXVI (1943), 3-4, p. 53; G. Raya, G. B., in Il romanzo. Storia dei generi letterari, Milano1950, pp. 334-38, 364 s. ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...