CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] varchi a nuove espressioni; Il sifone d'oro (ibid. 1924), tradotto in francese da Marinetti. Sul piano della miscelazione dei generi, egli non si limitò a fare entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] latina, il F. fu in grado di scrivere in latino con eccezionale competenza, di misurarsi con i metri e i generi letterari più svariati, intarsiando i suoi scritti di stilemi e reminiscenze letterarie tratte dai classici. Riuscì ad esempio a spacciare ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] 'interni' (stile, fonti, contenuto, dedicatari).
La produzione letteraria di E. è vasta e comprende una grande quantità di generi. In particolare, assai rilevante è il corpus di vitae sanctorum metriche, redatte in larga parte tra il 1222 (anno della ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] a volte in modo pressoché letterale.
Il C. è, in sostanza, un poligrafo in grado di cimentarsi in tutti i generi letterari senza riuscire però a documentare una personalità autentica di poeta e narratore. I suoi risultati più significativi si possono ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] , si opponeva moderatamente alle teorie romantiche, difendendo la cultura italiana e le sue radici.
In questa disamina dei vari generi poetici, giudicata dal Monti un vero gioiello, il G. ricorda ai giovani che la cultura greca e latina può ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] nell'Introduzione a La critica letteraria ("Dall'Antichità classica al Cinquecento") redatta per la vallardiana "Storia dei generi letterari italiani" -, scrive, parlando delle funzioni e dei fini della critica letteraria come "storia e valutazione ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] equilibrio fra originalità e tradizione; e questo spiega, altresi, il fenomeno, storico e non meramente pratico-grammaticale, dei generi letterari, per il proposito, proprio ad ogni poeta greco, d'inserirsi in una tradizione, accettandone, come ovvii ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] all'interno della scuola siciliana accanto al genere della canzone illustre di impianto alto e solenne. Ambedue i generi, spesso, si affiancano e s'intrecciano nella produzione di poeti prestigiosi quali Federico II, Giacomo da Lentini, Rinaldo ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] il suo tono liberale, procurò loro molte noie con la censura. I moti del '48 non lo colsero dunque impreparato, e generoso fu il suo impegno politico: deputato al Parlamento napoletano, fu a capo di quello schieramento di sinistra moderata che mirava ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] leggerezza dell'essere) di Philip Kaufman. Ma la versatilità di C. si è esplicata anche in divertite 'variazioni' sui generi: dalla commedia al gangster film all'horror gotico. Per es., nella reinvenzione 'al femminile' di un'immaginaria rivoluzione ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...