PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] 1818 (la prolusione in Prose, 1840, pp. 1-34: interessante l’impostazione della trattazione della storia della letteratura per generi; il discorso si chiude con l’esortazione a tenersi lontani dalle lotte civili e fratricide e a essere «sudditi buoni ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] infatti il C. mentre insegna circondato dagli allievi). Si tratta di poesie che toccano quasi tutti i generi della grande poesia umanistica: spunti bucolici e intenti celebrativi, meditazioni sulla morte, notizie autobiografiche, temi mitologici si ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] allontanarsi da una realtà in cui egli non era più disposto a riconoscersi. In quegli anni Buzzati inizia a sperimentare generi letterari diversi: torna al romanzo, si esercita senza successo alla composizione di opere teatrali e si dedica anche alla ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] due segni provenienti dalle rune: þ e đ spesso resi nei dizionari con i digrammi th e dh. L’islandese conserva i generi (maschile, femminile e neutro) dei nomi, alcuni casi, e un complesso sistema di verbi e pronomi.
La prima letteratura islandese ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] la sua Lenore (1773), che segnò, si può dire, la data di nascita della b. romantica, poi divenuta tra i generi letterari più coltivati del Romanticismo europeo.
Musica
La ballata antica, basata su quella letteraria e diffusa nel periodo dell’Ars ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] una sociologia della comunicazione letteraria, del mutamento, seppure studiato per endogenesi, all'interno della trasformazione dei generi e comunque nel processo storico; infine a ricerche sulle interrelazioni tra campi creativi e filosofici, messe ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] all'izba, ma sa consolarlo e fargli forza nel momento della morte, sono già personaggi tipicamente rasputiniani, capostipiti di intere generazioni di loro simili. È nell'anno successivo, il 1967, che il racconto Den'gi dlja Marii (trad. it., I soldi ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] ! / Ora non temo più febbraio per i miei piedi, / e non supplicherò più i signori malvagi. / Il re nobile, il re generoso ha provveduto ai miei bisogni, / così che avrò aria fresca d'estate e caldo d'inverno. / Ai miei vicini faccio un'impressione ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] , il G. studiò in maggior dettaglio e con più proficue ricadute operative le arti del mezzo verbale, cioè i generi letterari.
Di tali criteri estetici la sistemazione storico-critica delineata nella Letteratura italiana del Novecento è nel contempo l ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] astratto, in grado di trasfigurare la verità in chiave surreale e impersonato da un attore che discendesse dal teatro dei generi minori (esemplificato nelle figure di Ettore Petrolini e di Totò), la chiave di volta del nuovo cinema cui intendeva dar ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...