La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] e di riposo, ogni anno si aggiunge per tutta l’altezza del tronco un anello legnoso, detto anello o cerchia annuale, generato dal tessuto cambiale. In tal modo si può calcolare l’età delle piante dal numero degli anelli di accrescimento che presenta ...
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Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] da alcuni autori nell’ordine Policarpiche e inclusa in quello delle M. dalla moderna sistematica cladistica, comprende i due soli generi Magnolia e Liriodendron, alberi o arbusti con foglie alterne, a margine intero e con stipole; fiori solitari, con ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] il suo illustre suddito con una pensione di 12.000 livres, una cifra che, ancora nel 1779, era considerata straordinariamente generosa. Era la prima volta che una scoperta di tipo tecnico e applicativo era ricompensata dallo Stato in una proporzione ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] , aderenza, sviluppo, e di simmetria delle diverse parti fiorali; ciò facilita il confronto, spesso necessario nella sistematica, dei generi di una famiglia o di famiglie diverse.
Chimica
D. di stato Costruzioni grafiche che riportano i valori delle ...
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Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] nero, tra le quali l’o. colombaccio (Branta bernicla) e l’o. faccia bianca (Branta leucopsis; fig. C).
Altri generi rappresentativi sono Chloephaga (diffuso in America Meridionale; fig. D) e Nettapus, le o. pigmee (diffuse in Africa sub-sahariana ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] Pennacchiari per conto del socio Giovan Battista Gioietti. Nell'una si smerciavano articoli prevalentemente di seta. L'altra vendeva anch'essa generi di lusso (per lo più tessuti d'oro e d'argento) ad una clientela altolocata di Milano e delle altre ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] a suggestioni emozionali, trova le giustificazioni per la sopravvivenza nel mercato, anche se non sempre in eguale misura nei diversi generi. L’a. di produzione, o delle arti applicate, si mantiene vivo in tutto il territorio nazionale e opera tanto ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] tra la cultura popolare e quella d'élite, rivolgendosi a differenti tipi di pubblico e dimostrando in tal modo la circolarità tra generi letterari 'alti' e 'bassi'.
Lo stretto rapporto tra cultura orale e cultura scritta è messo in risalto anche nel ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] , ultimo dei figli maschi, nel 1883 si trasferì anch’egli nella vicina città ovidiana, aprendo un esercizio di liquori e generi coloniali, e una piccola fabbrica di confetti nel centro urbano, nei pressi di quella che allora era piazza Maggiore, poi ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] analoghe hanno condotto Kripke e, soprattutto, Putnam a separare anche l’uso referenziale dei cosiddetti termini di generi naturali (‘oro’, ‘acqua’ ecc.) dalle proprietà definitorie a essi associate (il colore, la lucentezza, la trasparenza ecc ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...