Tirez sur le pianiste
Daniela Angelucci
(Francia 1960, Tirate sul pianista, bianco e nero, 85m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films de la Pleiade; soggetto: dal romanzo Down there di David [...] sur le pianiste non ebbe un buon esito commerciale in Francia: probabilmente il pubblico restò disorientato dalla commistione di generi cinematografici che Truffaut mette in atto, non riuscendo a cogliere la freschezza e la libertà che animano il ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] di poesia e un cinema di prosa: "esiste un cinema prosastico e uno poetico; in ciò sta la differenza fondamentale fra i generi, e ciò che distingue uno dall'altro non è il ritmo o non soltanto il ritmo, bensì il prevalere dei momenti tecnico-formali ...
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Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos
Matthias Christen
(RFT 1968, Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, bianco e nero/colore, 103m); regia: Alexander Kluge; produzione: Alexander Kluge per [...] videro nel destino della perplessa artista del circo un'allegoria del cinema d'autore tedesco che, dopo una breve fase di generosi incentivi statali, con il varo della legge per la promozione del cinema del dicembre 1967 fu costretto a una sempre più ...
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Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] cui si misurano due diverse scuole di recitazione. Negli anni Settanta mostrò di sapersi adattare con esemplare professionalità ai diversi generi cinematografici come nel thriller The black windmill (1974; Il caso Drabble) di Don Siegel, nel film d ...
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Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] la regia di Norman Jewison e Guess who's coming to dinner (Indovina chi viene a cena?) di Kramer, seppur distanti per generi e tematiche, riflettono appieno il rapporto sempre intercorso tra P., il suo cinema e il suo pubblico. Nel primo, l'attore è ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] apparentemente frivolo ‒ in realtà raffinatissimo ‒ di Edwards, la levità del suo tocco, la capacità di contaminare più generi mantenendo un'impronta sempre riconoscibile. Nacque così un rapporto simbiotico tra regista e compositore, che trovò la sua ...
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Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] L. curò o compose le musiche per film di altri registi, lasciando dominare il mestiere, senza distinguere fra i generi e stabilire gerarchie. Vanno ricordati, in particolare, alcuni film realizzati da Robert Stevenson, un regista capace di affrontare ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] di Dick Richards ‒ si trasferì negli Stati Uniti. Qui iniziò una fortunata carriera hollywoodiana e frequentò tutti i generi, dal poliziesco all'horror, affermandosi a metà degli anni Ottanta come uno dei migliori operatori di racconti avventurosi e ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] di un decennio lavorò in una ventina dei suoi innovativi b-movies, sia in bianco e nero sia a colori; frequentò così i generi più disparati, ma finì con lo specializzarsi nelle rivisitazioni dei racconti di E.A. Poe, da House of Usher (1960; I vivi e ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] amato. Il secondo fu invece uno dei campioni d'incassi del genere storico-colossale all'italiana. A proprio agio tra generi diversi, C. ottenne un grande successo anche con l'amabile Florette e Patapon (1913), vivace storia di intrighi amorosi e ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...