Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] produttive e narrative, si creò uno star system, si giocò di continuo a fare la parodia di film famosi o di generi specifici. I performers divennero sempre più famosi. Si misero in luce registi specializzati in un genere poco ortodosso, ma in grado ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] , scritturò come protagonista una ex playmate, Connie Mason, e fu di nuovo successo. Lewis si cimentò quindi con tutti i generi in voga negli anni Sessanta, dal nudie, al sexploitation, dal bike movie al beach monster movie e perfino con il fiabesco ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] sul razzismo nel Sud (The liberation of L.B. Jones, 1970, Il silenzio si paga con la vita), le incursioni nei generi piú collaudati non gli furono perdonate dalla critica, che cancellò o quasi il suo nome dalla storia del cinema. Solo dopo la morte ...
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Svizzera
Cinematografia
Nata con notevole ritardo rispetto a quella di altri Paesi europei, la cinematografia svizzera ha offerto i suoi più importanti risultati a partire dagli anni Sessanta, quando [...] a Berlino come migliore film drammatico), due registi tentarono, anche se con successo solo parziale, di introdurre nei generi consolidati del cinema svizzero qualche elemento di novità: Kurt Früh (Polizischt Wäckerli, 1955; Oberstadtgass, 1956) e ...
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Intolerance
Giulia Fanara
(USA 1916, colorato/bianco e nero, 210m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Wark Producing Corporation; sceneggiatura: David Wark Griffith; [...] in quattro episodi che, al tempo stesso, rappresentano una sintesi dello sviluppo dell'istituzione cinematografica e dei suoi generi: il film storico italiano (alle cui scenografie il regista si ispira per l'episodio babilonese), il ciclo delle ...
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Islanda
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia islandese, tra le più giovani e originali del continente europeo, occupa un posto a sé anche in rapporto a quelle degli altri Paesi nordici. [...] pastorale sulla tensione ideologica tra un padre e il figlio, ha continuato la sua produzione cimentandosi anche in altri generi. Di rilievo è Útlaginn (1981, Il fuorilegge), ispirato alla popolare saga islandese Gisla saga (La saga di Gisli), cui ...
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Per un pugno di dollari
Stefano Todini
(Italia/RFT/Spagna 1964, colore, 100m); regia: Bob Robertson [Sergio Leone]; produzione: Arrigo Colombo, Giorgio Papi per Jolly/Constantin/Ocean; soggetto: Sergio [...] .
Per un pugno di dollari segnò la nascita del 'western all'italiana' (altrimenti detto 'spaghetti-western'), tra i generi più fortunati del secondo dopoguerra, capostipite di una produzione che riscosse grande successo commerciale in Italia e all ...
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The Manchurian Candidate
Jonathan Rosenbaum
(USA 1962, Va' e uccidi, bianco e nero, 129m); regia: John Frankenheimer; produzione: George Axelrod, John Frankenheimer per MC/United Artists; soggetto: [...] Candidate può aver contribuito a farne passare inosservati gli aspetti sorprendenti, quali la radicale commistione di generi (film di guerra, thriller politico, black comedy, pamphlet sulla Guerra Fredda, horror, love story, pseudo-documentario ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] film 'umanitario' di King Vidor, che fu spesso eseguita in concerto. Da allora N. cominciò a spaziare tra i generi cinematografici più disparati, ma sempre sotto il segno di una musica orecchiabile, 'generalista'; e se William Wyler lo sollecitò sul ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] 1958; Tempo di vivere) di Sirk. Nel decennio successivo, invece, la sua carriera si sviluppò all'insegna dei generi: fu scoperto dall'industria cinematografica del suo Paese (dove interpretò diversi polizieschi di Alfred Vohrer, ma anche horror, film ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...