Famiglia di Funghi Deuteromiceti con rami conidiofori riuniti in ricettacoli, detti anche acervoli, che si formano per lo più sotto l’epidermide, o la corteccia, di foglie o di rami, vivi o morti, di varie [...] piante, e poi erompono all’esterno in forma di crosta polverulenta. Comprende parecchi generi, con circa 1000 specie, fra i quali Barnettella, Gloeosporium, Pestalozzia, Colletotrichum, Glomerella, Coryneum e Cylindrosporium. Molte specie sono causa, ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Santalali. Sono erbe o piante legnose, spesso semiparassite con fiori omeoclamidi, actinomorfi, e ovario generalmente infero, uniloculare; il frutto è una drupa [...] o una noce, contenente un solo seme. Le S. comprendono circa 500 specie delle regioni calde e temperate, di cui molte xerofile; i generi principali sono: Osyris; Santalum (➔ sandalo); Thesium. ...
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Famiglia di Monocotiledoni erbacee, ordine Liliali, ampiamente distribuita soprattutto nelle regioni temperate dell’emisfero settentrionale. Le U. hanno foglie alternate lungo lo stelo o in rosette basali, [...] . I carpelli sono 3 e connati, gli stami 6. Il frutto può essere una capsula o una bacca. Comprendono 9 generi (12 secondo alcuni autori), tra cui Clintonia, Disporum, Tricyrtis, Prosartes, Scolopius, Streptopus e Uvularia. La famiglia così definita ...
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Valoniacee Famiglia di alghe Clorofite, ordine Cladoforali, con tallo costituito dapprima da una grande cellula a forma di vescica o di clava, provvista di rizoidi, che in seguito diviene pluricellulare [...] e di forma varia. Le V. si riproducono per zoospore o per complessi cellulari, rotondeggianti e immobili. Vi sono compresi 3 generi: Emodesmis, Valonia e Valoniopsis; tutte le specie sono marine, in prevalenza delle regioni calde. ...
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(lat. Liliaceae) Famiglia di piante tradizionalmente intesa in senso ampio, con circa 4000 specie, e ridefinita dalla moderna sistematica cladistica sulla base di studi filogenetici condotti negli anni [...] un unico fiore. Il frutto è una capsula loculicida, occasionalmente una bacca, e presenta semi senza rivestimento scuro. I generi principali sono: Erythronium, Fritillaria e Tulipa. Giglio Nome comune del genere Lilium, delle G., e in particolare di ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni acquatiche dell’ordine Alismatali. Le P. hanno fiori con 4 stami dotati di larghe appendici e carpelli sessili contenenti un solo ovulo. Erano tradizionalmente inserite [...] nel nuovo ordine Alismatali (➔) sulla base dei risultati di un’analisi cladistica morfologica e molecolare. Alcuni generi in passato ritenuti appartenenti a questa famiglia sono stati definitivamente posti in famiglie autonome, quali Cymodocea ...
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Famiglia di Alghe Cianofite (Cianobatteri) con tallo filamentoso a cellule rotonde, intramezzate da cellule più grosse provviste di parete cellulare più spessa, che fungono da organi di propagazione e [...] non si segmentano (eterocisti). Il genere Nostoc con 50 specie forma colonie gelatinose sul terreno umido; alcune specie sono simbionti di Licheni. Altri generi: Anabaena; Aphanizomenon. ...
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Famiglia di piante posta nell’ordine Mirtali in alcune classificazioni del passato, e inclusa tra le Ericali sulla base di recenti studi filogenetici. Le L. presentano ovario infero o semi-infero; la capsula, [...] che spesso si apre lungo una fessura circolare, circonda il frutto stesso e forma una specie di coperchio. I generi principali sono Barringtonia, Bertholletia (o noce del Brasile ➔ noce), Couroupita, Lecythis. ...
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stilo botanica Parte del pistillo, rappresentata da un prolungamento assile della foglia carpellare, di solito in forma di filamento sottile, che sorregge lo stigma (➔ pistillo).
L’ingrossamento, spesso [...] base degli s., è detto stilopodio, esso ricopre più o meno l’ovario ed è importante per la classificazione di certi generi delle Apiacee. Rami stilari Le diramazioni con cui si presenta lo s. di certe piante, solitamente pari al numero dei carpelli ...
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Micologo (Parigi 1900 - ivi 1979), prof. di crittogamia a Parigi (1945), direttore del Museo di storia naturale (1951-66). Le sue ricerche riguardano la sistematica, la morfologia, la biologia e gli aspetti [...] dei funghi superiori. Particolarmente importanti gli studî sui funghi allucinogeni del Messico. Egli li classificò nei generi Psilocybe e Stropharia e riuscì a coltivarli in laboratorio isolando e identificando le sostanze provocanti lo stato ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...