CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] sulla base delle teorie del Vicentino, in modo da ottenere, distinguendo i suoni dei diesis e dei bemolle, i tre antichi "generi": diatonico, cromatico ed enarmonico.
Fino alla morte del maestro, che avvenne nel 1681, il C. fu suo allievo devoto ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] la frase diagnostica e con l'indicazione del tempo di fioritura e del terreno ove vegeta; presenta quindi un prospetto dei generi, comprende un indice generale, e si conclude con una sezione di addenda et emendanda, con l'elenco dei sinonimi (del G ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Vincenzo Appiani: Mascarades; Chanson: sérénade à Colombine; ...et Pierrette dansait; La ronde des Arlequins); quando affrontava generi canonici quali il quartetto d’archi, si adoperava per «renderlo meno auratico», conferendogli «più i connotati di ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] secolo, e tratto caratteristico dell'arte del G., è l'integrazione tra "paesaggio e figura", non più intesi come "generi separati ed opposti" (Maggio Serra, 1991).
Per tutti gli anni Novanta il G. si dedicò prevalentemente allo studio del paesaggio ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] caratteri diagnostici utili alla fondazione di specie, generi e famiglie dei Foraminiferi. A differenza del Indice ragionato de le rotaliine fossili d'Italia, spettanti ai generi Truncatulina, Anomalina, Pulvinulina, Rotalia e Discorbina, ibid., pp ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] , ultimo dei figli maschi, nel 1883 si trasferì anch’egli nella vicina città ovidiana, aprendo un esercizio di liquori e generi coloniali, e una piccola fabbrica di confetti nel centro urbano, nei pressi di quella che allora era piazza Maggiore, poi ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] virtuosistica alla S. Thalberg e soprattutto dal languido sentimentalismo della produzione di E. Coop, la frequentazione di tali generi avrebbe continuato a essere un percorso obbligato almeno sino agli anni degli esordi pianistici di G. Martucci.
In ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] dalle registrazioni del libro di conti appare infine completato dalla presenza di Pometa, vedova di Ambrogio, dei generi Tommaso di Savignone e Niccolò Spinola e di un numeroso personale di servizio. Giovanni Piccamiglio risiedeva nell’antica ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] dai ricercati rapporti tonali, con ampie zone scure dalle quali le forme emergevano con forza scultorea. Classici i generi trattati: la natura morta, il ritratto (molte le tavole raffiguranti personaggi anche celebri: Trilussa, 1924; Il duce, 1925 ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] a pezzi caratteristici (Le fate op. 6, 1864; Danza delle Amazzoni op. 19, 1865 circa), con occasionali incursioni verso generi di maggiore impegno costruttivo (Sonata op. 24, rimasta manoscritta). Il 23 aprile 1876 esordì al S. Carlo con Maria Stuart ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...